martedì 31 dicembre 2024

Il viaggio di papà Mario - 37

 






Il 2018 è un altro anno ricco di gioia e di vita per papà-nonno Mario. Nella prima foto, in aprile, è presente alla festa dei poeti della Famiglia Bosina. A maggio due immagini: torta con candelina per i suoi 92 anni, e al campo di atletica di Calcinate degli Orrigoni. E’ la mia ultima gara di atletica leggera come prof di ginnastica e il Mario c’è, non vuole perdersi l’ultima distribuzione di medaglie ai ragazzi, e un abbraccio particolare a suo figlio pensionato. E lo vediamo anche nel mese di giugno, sempre in festa, alla Vidoletti, durante il rinfresco per i docenti che andranno in pensione dal primo di settembre. Infine arriviamo al mese di ottobre del 2018. Il 30 settembre è nata Sofia, figlia secondogenita della nipote Maddalena e di Stefano. Sulle ginocchia di bisnonno Mario siede Tommaso, mentre in braccio a bisnonna Anita dorme la neonata Sofia.

 

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lunedì 30 dicembre 2024

Il viaggio di papà Mario - 36

 







E siamo al 2017, un anno che inizia subito bene, con una nuova vita. La fine di gennaio porta a papà Mario un altro bimbo, Martino, figlio della nipote Marta e di Fabio. Nella prima foto vediamo Mario nel mese di maggio, che legge la storia di Mario & Ines. Passiamo poi ad alcune immagini del 9 settembre. C’è la nebbia al Sacro Monte, ma c’è il sole nel cuore di nonno Mario, perché si sposa la nipote Cecilia con Mattia. Vediamo Mario che bacia il neoarrivato Martino, e poi il ballo con la nipote Laura, durante la festa di nozze. Infine una foto del 29 ottobre, battesimo di Martino. Papà Mario in chiesa, attorniato da alcune nipoti.

 

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domenica 29 dicembre 2024

Il viaggio di papà Mario - 35

 




Ecco altre tre immagini di papà Mario nel 2016. La prima è del mese di aprile, al matrimonio della nipote Silvia con Andrea. La seconda è datata 4 settembre 2016, festa per il battesimo di Tommaso, figlio della nipote Maddalena e di Stefano. Ricordo che il Mario era al tavolo con i suoi quasi coetanei Pino, Gino, Anna e Leda, e naturalmente era lui a tenere botta, a rallegrare la compagnia. La terza immagine è del 29 settembre, Salone Estense, presentazione del libro ‘Marco Mock Zanzi, the banjoman’, la biografia che ho voluto dedicare a mio fratello. Come ha vissuto quel momento mio papà? Senz’altro si è commosso, e questa immagine lo testimonia.

 

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Una foto particolare


 

A volte si scattano foto dall'effetto particolare senza volerlo. Ho scattato questa immagine poco prima dell'inizio della partita di basket OJM Varese contro Napoli basket. I cinque giocatori del quintetto partenopeo si scambiano le ultime pacche sulle spalle e il nostro Hands (proprio colui che alla fine punirà con più efficacia gli avversari) pare saltare addosso ai napoletani!

Il viaggio di papà Mario - 34





 

Il 5 giugno 2016 un meteo favorevole regala a papà Mario una degna festa per i suoi primi novant’anni. Siamo tutti riuniti ai Mirti di Bregazzana, nella sua terra santambrogina, ai piedi delle Prealpi. Nel piatto risotto giallo con gli ossi buchi (uno dei suoi piatti preferiti), intorno a lui l’abbraccio della sua grande famiglia, che riesce a fargli dimenticare per qualche istante il grande lutto che lo ha colpito un anno prima. Che ha colpito tutti noi.

 

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Salvati dai piccoli


 



Finisce il 2024 e in casa OJM basket Varese si può stappare il Prosecco con una moderata allegria, perché ieri sera Napoli (ultima in classifica) è tornata verso sud non certo allegra. Dovevamo anzitutto vedere alla prova dei fatti il nuovo acquisto, Desonta Bradford (foto in alto) e soprattutto dovevamo vincere. Ma l'inizio non è dei più promettenti, perché ci vogliono ben 6 triple sbagliate per arrivare al primo ciuff dalla lunga (il nostro punto di forza), grazie a capitan Librizzi. Per fortuna i partenopei non ne approfittano e allora, grazie anche ad una bella tripla di Hands, e alla buona impressione che lascia l'ingresso in campo di Bradford, finisce il primo quarto 22 a 12 per noi. Per i cestisti del sud fa buona impressione soprattutto il numero 1 Zubcic (foto). Mentre nella prima frazione di gioco gli Arditi sono presenti ma tacciono, il secondo quarto vede il loro incitamento (Noi siamo la curva nord, noi siamo la curva nord) ma questo non basta e Napoli si avvicina, fino al pareggio 27-27 con il nostro lungo Kao che somma già tre falli. Si dimostrano da subito i migliori i nostri piccoli Librizzi e Hands, mentre è in giornata no Gray. Per fortuna il temuto Pullen fatica a rodare e allora restiamo avanti (49-39) a metà gara. Il terzo quarto vede un Alviti per fortuna produttivo da tre, ma anche il 4° fallo di Kao, due palle perse di fila per Varese, una schiacciata di Johnson ma pure il risveglio di Pullen, tanto che Napoli ci sorpassa (66-68) e finisce in parità: 68-68. I tifosi temono che si dovrà  soffrire sino all'ultimo, e sono facili profeti. Per fortuna i partenopei non scappano e si trovano davanti una Varese coriacea in difesa. Una bella tripla di Bradford ci dà coraggio, schiaccia Gray (uno dei pochi lampi della serata), nuovo sorpasso di Napoli (79-80) quando mancano 2' e 30". Si teme il peggio, ma questa volta sono i tiri liberi a tenerci a galla: 2 su 2 di Alviti, ma soprattutto segnalo il 5 su 6 di Hands manofredda nel momento cruciale del match, quando entriamo nell'ultimo minuto e ogni punto pesa il triplo. Ma anche gli ospiti non scherzano con la precisione nei liberi, tanto che a -13" dalla fine siamo 88-86 per noi. Hands è di nuovo in lunetta, e fa 1 su 2. Ultima azione per Napoli, tripla sbagliata, vinciamo 89 a 86. Molto bene.
Riassumendo: buona l'impressione che lascia il neoacquisto Bradford, molto bene i piccoli Librizzi e Hands, molto male (in quanto a punti segnati da sotto) i nostri lunghi Kao e Tyus, Gray insufficiente, gli altri così così.
In ogni caso: forza Varese! 

venerdì 27 dicembre 2024

Il viaggio di papà Mario - 33

 




2016: la vita continua. Il 31 gennaio papà Mario diventa bisnonno per la seconda volta, nasce Tommaso, primogenito della nipote Maddalena e di Stefano. Ecco in foto i due bisnonni Anita e Mario, nel mese di febbraio. E poi ancora il Mario con Tommaso in primavera, e infine nell’estate del 2016, con la nipote Maddalena. Si è sposata anche un’altra nipote, Silvia, con Andrea. E fervono i preparativi per festeggiare degnamente i novant’anni del decano della famiglia Zanzi.

 

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Corsetta di San Silvestro


 

Per chi ama la corsa in scioltezza, cosa c'è di meglio che chiudere il 2024 con una bella corsetta insieme? Vi aspetto in via Oriani 29 alle 15.30 di martedì 31 dicembre. Un giro di circa 8 km, ritmo tranquillo, chiacchiere e auguri di fine anno. 

giovedì 26 dicembre 2024

Il viaggio di papà Mario - 32



 

2015, un anno che ha messo alla prova papà Mario e tutti noi. Mio fratello Marco lottava contro la malattia con coraggio e fede. Visse quegli ultimi mesi suonando e organizzando eventi, che seguii ma mio papà Mario (ora non ricordo bene ma credo sia andata così) non sempre era presente. Temeva di dover fare i conti con lo sguardo di Mock? Difficile sondare nel vissuto più profondo di mio padre. Ricordo invece con esattezza quel pomeriggio del 6 agosto quando Guido ed io andammo da lui per dargli la notizia della morte del figlio. Era seduto nella cameretta entrando a destra. Disse che se lo aspettava, che aveva capito subito che quel male non avrebbe lasciato scampo. Ci abbracciò e disse che dovevamo andare avanti. Per lui la solitudine ora, vuoto per l’assenza della moglie e di un figlio, si sarebbe fatta ancora più lacerante e insopportabile. Ma come sempre avrebbe reagito, nella convinzione che deprimersi e perdere la speranza sarebbe stato un male peggiore, un aggravio per chi ancora restava in vita. Non voleva pesare sugli altri. Purtroppo non ho foto con Marco e papà Mario insieme, nell’ultimo periodo. Le ricavo dalla tradizionale foto di famiglia del tempo natalizio.

 

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Il grande silenzio dei monti


 

Se depurassimo i nostri discorsi (io per primo) dalla banalità, dalla ripetitività, dalla ovvietà, dalla presunta sapienza...resterebbe solo il grande, misterioso, riposante silenzio dei monti. 

tramonto sul Sassolungo

Separate da un vetro


 

Una mamma sta lavando i piatti. Sua figlia, sul balcone, fuma una sigaretta. Fra le due un vetro. La figlia si fa un selfie parziale.

Le belle foto sono spesso un mix di intuizione, fortuna, luce, abilità.

Questa per me è una bella foto.

ph valentina zanzi

mercoledì 25 dicembre 2024

Il viaggio di papà Mario - 31

 




Ecco tre immagini per ricapitolare i primi cinque mesi del 2015 per papà Mario. Tre momenti felici. Febbraio 2015, risotto con la zucca cucinato da Carla, poi nel mese di maggio una gita con noi a Trento, insieme ad Anita, ad accompagnare la nipote Caterina, nella città trentina per ragioni di studio. Infine festa per i primi 89 anni di papà Mario, con la crostata alfanumerica da me preparata. Purtroppo la salute di mio fratello Marco non è buona. Come sta vivendo mio padre questa sofferenza? Difficile dirlo, perché se in apparenza la sua reazione è di grande ottimismo, di speranza, di fiducia nella medicina, cosa davvero sta vivendo nel profondo? Quanta rimozione è ‘costretto’ ad esercitare per sopportare quella ‘ingiustizia’? Quella prova che nessun genitore vorrebbe affrontare? 

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martedì 24 dicembre 2024

Auguri, Paolo


 

Felice compleanno al mio amico Paolo Caggioni. 

(foto d'epoca, 1 maggio 1981)

Il viaggio di papà Mario - 30



 

7 giugno 2014, si sposa la terza nipote di nonno Mario, matrimonio di Maddalena con Stefano. Queste due immagini ben descrivono lo stato d’animo del Mario, la gamba gira a meraviglia, il desiderio di ballare è tornato. E’ lontano ormai il tempo dei lunghi viaggi, le sue giornate comprendono visite agli amici, il giovedì dedicato ai suoi ‘vecchietti’ (a volte più giovani di lui) ricoverati nelle diverse RSA della zona, i passaggi veloci per salutare figli e nipoti, le soste da Elio e Anita per il rosario serale, molte ore trascorse in casa, spesso davanti alla televisione, per seguire i suoi amati sport, qualche lettura, l’ascolto della musica e, naturalmente, tutte le incombenze legate al suo essere in totale autonomia, a parte la questione finanziaria e le grane burocratiche, per le quali ci pensa Paolo. E poi la fatica quotidiana di allontanare i tristi presagi, in particolare la malattia di Marco. Ecco la tradizionale foto di gruppo, Natale 2014.

 

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Il mio posto nel presepe



Vigilia di Natale: stamani, durante l'omelia alla Messa in memoria di Fabio Aletti, il celebrante ha detto che ciascuno deve cercare il suo posto nel presepe. Qual è il mio? Senz'altro lontano, appartato, con una macchina fotografica in mano e una Moleskina per scrivere qualcosa, pronto a fare cronaca dell'evento, a scattare immagini che rendano l'attimo più duraturo, silenzioso a chiedermi: 'Sarà vero? O è solo un sogno, semplice vapore onirico del mio desiderio d'eternità?' Vorrei tuffarmi in uno scriteriato atto di fede ma il mio criterio, cioè il fare affidamento anche alla ragione, mi blocca: sarebbe troppo comodo, poco veritiero. Io sono solo quel dubbio, un personaggio solitario e pensieroso, che comunque prega.  

 

Il Buon Natale di Daniele



 

Ormai non arrivano più biglietti natalizi cartacei, ma non può mancare - per i suoi amici - il grande biglietto natalizio di Daniele Zanzi, già vicesindaco, tradizionale omaggio fotografico della FitoConsult. Con foto & editing di Alessandro Bellani, in questo Natale 2024 troviamo Daniele seduto in cattedra, non una cattedra qualunque ma quella gloriosa della Terza C (la mia sezione) del Liceo classico 'Cairoli' di Varese. In aula tutti i dipendenti, fedeli al motto di quest'anno: Numquam serius ut discas (Non è mai troppo tardi per imparare).

Il viaggio di papà Mario - 29


 


Il 2013 per papà Mario è un anno dai momenti contrastanti, come spesso è la vita. Senz’altro un pomeriggio da ricordare con gioia è quello a Villa Panza, rinfresco dopo la Santa Cresima del nipote Riccardo. Qui abbiamo tutta la famiglia riunita. Ma proprio quel pomeriggio mio fratello Marco lamenta un dolore alla schiena che lo preoccupa. Saranno i primi segni di una malattia insanabile. Mario accoglie la notizia nella speranza che tutto possa risolversi, e intanto il primo novembre viene promosso a bisnonno: nasce Rebecca Zoe, figlia della nipote Valentina e di Umberto. Ma per vedere una foto di bisnonno Mario con la nipotina bisogna aspettare più di un anno, eccolo a casa nostra nel gennaio 2015. Altra immagine sorridente con Anita, gennaio 2014, festa per gli 84 anni della mamma di Carla.

 

29 - continua


lunedì 23 dicembre 2024

Quaderni del Cairoli


 

Da 'Cairolino', cioè da ex alunno del Liceo classico 'Cairoli' di Varese, sfoglio con particolare interesse il numero 38 dell'annuario 'Quaderni del Cairoli', nato su suggerimento dell'allora preside Livio Ghiringhelli, che è morto proprio in questo 2024 e che apre il volume con un suo articolo, dedicato a Giuseppe Lazzati. 500 pagine, contributi di firme autorevoli, interventi coordinati da Nerella Botta, con l'aiuto di Paolo Pietrosanti. Infine la sezione in appendice, con nomi e foto di tutti gli alunni del Cairoli, anno scolastico 2023/2024.

Hanno firmato uno o più articoli: L.Ghiringhelli, F.Adragna, MG Alliaud, AG Balistreri, R.Bartolini, N.Botta, F.Sanna, V.Capodiferro, E.Carini, N.Croci, R.Ferrero, C.Folador, VP Gastaldi, A.Grigoletto, C.Guglielmo, A.La Delfa, F.Maccagnini, G.Marano, P.Pietrosanti, G.Pinciroli, S.Raffo, C.Soresina, M.Speroni, A.Vezzaro, P.Zoboli, M.Guidi, F.Mainardi, A.Boscarini, M.Barbaro, AM Ferrari, F.Ricardi, G.Tognella, M.Gianni, S.Assunto, C.Pedroni, C.Pontiggia, M.Lopez, L.Clerici, M.Iaconianni, E.Onjea, A.Panitti.

Fotografie e impostazione grafica di Alessandro Boscarini.

La prefazione è curata dal dirigente scolastico del 'Cairoli', Elisabetta Rossi, che così inizia: 'Il Liceo Cairoli, continuando una ormai storica e consolidata tradizione, presenta la XXXVIII edizione dei suoi Quaderni, un volume ricco e articolato, attraverso il quale gli studenti del nostro Istituto, con i progetti e le esperienze culturali vissuti durante l'anno scolastico, intersecano i propri percorsi con la voce di preziosi apporti saggistici, i cui autori ringraziamo per il dono dei propri lavori...'

Una Messa per Fabio



Domani, martedì 24 dicembre, alle ore 8, nella chiesa parrocchiale di Biumo Inferiore, verrà celebrata una Messa alla memoria di Fabio Aletti.

domenica 22 dicembre 2024

Il viaggio di papà Mario - 28




 

Il nuovo capitolo per papà Mario si apre bene, con il secondo matrimonio di una sua nipote. Il 22 settembre 2012, sul pratone della Tagliata di Bregazzana, convolano a nozze Valentina e Umberto. Il meteo è favorevole, la festa campagnola vede il Mario più che mai sorridente e già pronto per un nuovo ballo. L’intervento all’anca non lo debilita affatto. Purtroppo però l’anno volge al termine con un lutto. Il 30 ottobre muore mio suocero Elio, amico di papà Mario, compagno di pensione, tanto silenzioso quanto loquace è mio padre.

 

28 - continua  

Un panettone da tre punti


 




Fa un gran freddo al 'Franco Ossola', anche fiocchi di neve a inizio partita, e il Città di Varese ha il dovere di scaldare gli animi degli spettatori, per sperare ancora nel miracolo del primo posto. Ultima del girone di andata, di fronte i verdi del Gozzano. I novaresi vanno alla grande e hanno in rosa il gioiellino Lorenzo Lischetti, classe 2006, un luinese, ragazzo d'oratorio che promette assai. Ma è il Varese che inizia meglio e butta al gelido vento che scende dalle Prealpi parecchie occasioni. E cosa succede? Che chi spreca paga, infatti è il Gozzano a segnare, proprio con Lischetti. I biancorossi subiscono la botta e stentato a riprendersi. Ma il pubblico ci crede  e incita. Del resto bisogna ripagare anche la generosità della società, che ha messo su ogni seggiolino in tribuna un panettore: bel gesto. Ma a metà gara resta in testa il Gozzano. Secondo tempo: entra Stefano Banfi, tenuto in panca. Inizio promettente, fa buone cose Luca Marchisone, efficace sulla fascia sinistra. E il pareggio arriva, ad opera di Paolo Valagussa (foto). L'espulsione del novarese Dalmasso (come mai? Probabilmente male parole all'arbitro) regala qualche metro in più al Varese. Banfi cilecca clamorosamente a centroarea ma si fa subito perdonare, con gli interessi: da 25 metri fa partire una staffilata sibilante, che annichilisce tutti, portiere compreso, insaccando a fil di traversa (foto). La gioia scalda anima e corpo, i tifosi già pregustano vittoria e panettone. Per la verità Banfi deve uscire per infortunio, la sua apparizione è stata breve ma efficace. Qualche paura, gli ultimi attacchi del Gozzano ma finisce 2 a 1 per noi. 36 punti dopo il girone di andata, il treno non è perso ma raggiungere il Brà sarà impresa miracolosa. Intanto va bene così. 
Forza Città di Varese!