mercoledì 11 dicembre 2024

Il viaggio di papà Mario - 17


 


Un capitoletto a parte merita la passione di papà Mario per il ballo. Un amore nato in età molto precoce, quando il piccolo santambrogino si acquattava dietro le siepi delle ville, per ascoltare la musica, oppure si incamminava verso via Robarello, per rubare immagini e suoni dal Ristorante Robarello, dove si ballava. Noto non solo a noi familiari è l’aneddoto, che mio papà raccontava spesso, riferito alla sua proposta di matrimonio, rivolta ad una suora dell’asilo di Sant’Ambrogio, con in aggiunta la promessa (scandita in dialetto bosino) che l’avrebbe portata a ballare a Robarello. Fatto sta che papà Mario ben poco potè ballare in gioventù e ancor meno quando noi eravamo ragazzi. Ma si rifece negli anni Novanta e Duemila. Eccolo (prime due foto) a Dierba nel 1992, e in tempi più recenti. Soleva ripetere che non gli difettavano le dame, dato che gli uomini in genere disdegnavano il ballo, quindi a lui toccava accontentare le numerose ballerine.





ps Completo l'argomento grazie a questo ulteriore contributo fotografico, che mi giunge da mio fratello Guido. Settembre 2017, papà Mario ha 91 anni, è in giro in bici in centro Varese, nota in piazza Monte Grappa una esibizione di una scuola di tango. Lascia la bici e si propone come ballerino, trovando subito l'anima gemella danzante! Probabilmente si tratta di uno dei suoi ultimi balli. 

 

17 - continua


Nessun commento:

Posta un commento