L’avevo
scritto, con speranza: ‘Quando si tocca il fondo, poi si dà una bella spinta e
si risale.’ La spinta è arrivata ieri sera al palazzetto, quando i ragazzi
della OJM Varese basket hanno stantuffato con i garretti, sono volati verso l’alto,
lasciando al piano di sotto Milano. E’ stata una entusiasmante fuga guardie
contro ladri: i ladri fuggono subito (7-0), i ghisa meneghini quasi ci
riprendono, ma noi scappiamo e loro dietro, noi avanti e loro dietro, il fiato
sul collo, ci beccano, ci beccano e invece no, una curva, un vicolo stretto, il
buio della sera, la voglia di fuggire col malloppo e i ghisa non ci vedono più.
Con la bella differenza che noi non siamo ladri, non abbiamo rubato nulla, ma
piuttosto abbiamo depositato in cassaforte due punti pesantissimi. Mi spiace di
una sola cosa: i fischi (addirittura buffone, buffone!) a Nicco Mannion, che è
stato lapidato per tutta la partita. Dimenticando che dobbiamo all’ 80% a lui
la nostra sopravvivenza in serie A…ma abbiamo la mente corta. Come anticipato,
partenza a razzo, 7-0, le triple varesine vanno a segno, entra anche Assui, Milano
si avvicina ma resta a sei punti dopo un quarto (25-19). La prima parte della
seconda frazione è un’apoteosi varesina, addirittura + 13 (35-22), il pubblico
(assenti gli Arditi in curva, peggio per loro, si sono persi un match super!)
impazzisce, Varese, Varese, poi però Milano fa 8-0 (35-30), le triple di Gray e
di capitan Libro tengono i diavoli rossi a distanza: 54-43 a metà gara. Il
terzo quarto sarà la nostra rovina? Niente affatto. A -4’ dalla fine siamo
avanti di 16 (68-52), il pubblico stravede e straapplaude, forza Varese! Forza Varese!,
bene un po’ tutti ma su tutti Librizzi, Sykes (foto) e Johnson. Finisce il quarto
72-65: è fatta! E’ fatta! Ma il basket è il basket, non è mai finita, e infatti
inizia la salita al Calvario per la OJM, e i ghisa s’avvicinano col manganello
in mano. Varese prende paura, perde palle, Tyus sbaglia due rigori a pochi cm
dal ferro, 88-84 a -3’ dalla fine. E’ la fine? Si direbbe di sì, 91-89 quando
mancano 40”. Johnson fa 2 su 2 nei liberi (93-89), ma arriva la tripla di
Milano a 14” (93-92). Palla a Milano: Nicco Mannion azzarda la tripla decisiva
ma sbaglia, Hands fa 1 su 2 nei liberi, e finisce qui: 94-92.
La
gioia è palpabile e benefica, 6 punti, abbiamo dietro Napoli e Cremona, il
cammino è lungo ma la risalita è cominciata. Avanti così.
Forza
Varese!!!
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