domenica 15 dicembre 2024

Milano a capo chino


 



L’avevo scritto, con speranza: ‘Quando si tocca il fondo, poi si dà una bella spinta e si risale.’ La spinta è arrivata ieri sera al palazzetto, quando i ragazzi della OJM Varese basket hanno stantuffato con i garretti, sono volati verso l’alto, lasciando al piano di sotto Milano. E’ stata una entusiasmante fuga guardie contro ladri: i ladri fuggono subito (7-0), i ghisa meneghini quasi ci riprendono, ma noi scappiamo e loro dietro, noi avanti e loro dietro, il fiato sul collo, ci beccano, ci beccano e invece no, una curva, un vicolo stretto, il buio della sera, la voglia di fuggire col malloppo e i ghisa non ci vedono più. Con la bella differenza che noi non siamo ladri, non abbiamo rubato nulla, ma piuttosto abbiamo depositato in cassaforte due punti pesantissimi. Mi spiace di una sola cosa: i fischi (addirittura buffone, buffone!) a Nicco Mannion, che è stato lapidato per tutta la partita. Dimenticando che dobbiamo all’ 80% a lui la nostra sopravvivenza in serie A…ma abbiamo la mente corta. Come anticipato, partenza a razzo, 7-0, le triple varesine vanno a segno, entra anche Assui, Milano si avvicina ma resta a sei punti dopo un quarto (25-19). La prima parte della seconda frazione è un’apoteosi varesina, addirittura + 13 (35-22), il pubblico (assenti gli Arditi in curva, peggio per loro, si sono persi un match super!) impazzisce, Varese, Varese, poi però Milano fa 8-0 (35-30), le triple di Gray e di capitan Libro tengono i diavoli rossi a distanza: 54-43 a metà gara. Il terzo quarto sarà la nostra rovina? Niente affatto. A -4’ dalla fine siamo avanti di 16 (68-52), il pubblico stravede e straapplaude, forza Varese! Forza Varese!, bene un po’ tutti ma su tutti Librizzi, Sykes (foto) e Johnson. Finisce il quarto 72-65: è fatta! E’ fatta! Ma il basket è il basket, non è mai finita, e infatti inizia la salita al Calvario per la OJM, e i ghisa s’avvicinano col manganello in mano. Varese prende paura, perde palle, Tyus sbaglia due rigori a pochi cm dal ferro, 88-84 a -3’ dalla fine. E’ la fine? Si direbbe di sì, 91-89 quando mancano 40”. Johnson fa 2 su 2 nei liberi (93-89), ma arriva la tripla di Milano a 14” (93-92). Palla a Milano: Nicco Mannion azzarda la tripla decisiva ma sbaglia, Hands fa 1 su 2 nei liberi, e finisce qui: 94-92.

La gioia è palpabile e benefica, 6 punti, abbiamo dietro Napoli e Cremona, il cammino è lungo ma la risalita è cominciata. Avanti così.

Forza Varese!!!


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