Vigilia di Natale: stamani, durante l'omelia alla Messa in memoria di Fabio Aletti, il celebrante ha detto che ciascuno deve cercare il suo posto nel presepe. Qual è il mio? Senz'altro lontano, appartato, con una macchina fotografica in mano e una Moleskina per scrivere qualcosa, pronto a fare cronaca dell'evento, a scattare immagini che rendano l'attimo più duraturo, silenzioso a chiedermi: 'Sarà vero? O è solo un sogno, semplice vapore onirico del mio desiderio d'eternità?' Vorrei tuffarmi in uno scriteriato atto di fede ma il mio criterio, cioè il fare affidamento anche alla ragione, mi blocca: sarebbe troppo comodo, poco veritiero. Io sono solo quel dubbio, un personaggio solitario e pensieroso, che comunque prega.
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