venerdì 27 novembre 2020

Carlo Meazza va a Remènch




 

Si intitola ‘Remènch-Transumanza in Lombardia’ il nuovo libro del fotografo professionista Carlo Meazza, uno dei fotografi più interessanti e sensibili del nostro territorio. Meazza, decenni di lavoro appassionato, oltre ottanta pubblicazioni al suo attivo, si è lasciato coinvolgere dal lavoro, che non conosce modernità, dei pastori lombardi, ha seguito per due anni (autunno 2017, autunno 2019) una decina di greggi, spostandosi di stagione in stagione dai monti al piano e toccando quasi tutte le province della Lombardia. Tutto inizia quarant’anni fa, quando Carlo Meazza firma un servizio sui pastori bergamaschi e lì incontra Pietro, giovane pastorello. Quel servizio piace a Pippo Baudo, che invita il fotografo a Domenica In. Molti anni dopo Meazza incontra Pietro e nasce l’idea del volume. Il fotografo varesino, come d’abitudine, non si è risparmiato: centinaia di foto, la vita condivisa con i pastori, il desiderio di capire, la gioia di trascorrere momenti preziosi nella natura, con lavoratori che perpetuano gesti antichi, essenziali. Partiamo allora dal titolo, ‘Remènch’, e ce lo spiega proprio l’autore: “Ho scelto il titolo in dialetto, nel dialetto gaì, che è il linguaggio noto ai pastori, utilizzato per non farsi capire dagli altri, proprio in segno di vicinanza alla loro vita. Andà a remènch, andare a ramengo, per i pastori non ha un significato negativo come per noi; vuol dire andare alla ricerca dei pascoli, una volta scesi dalla montagna e raggiunta la pianura.”

Ecco allora il libro, di grosso formato, edito da Pubblinova Edizioni Negri, duecento foto fra colori e bianco e nero, con introduzione di Enzo R. Laforgia e testi di Marta Morazzoni, Anna Carissoni, Giovanni Mocchi e Lucia Maggiolo. Si può ordinare presso l’editore (info@pubblinovanegri.it) ed è in vendita ad un prezzo davvero interessante, 39 euro. E’ possibile trovare ‘Remènch’ anche nelle librerie del nostro territorio.  

 

Nessun commento:

Posta un commento