venerdì 13 novembre 2020

Il commissario e la badante



 

Può un vecchio ex commissario della Polizia Cantonale ticinese (Giorgio Robbiani) accettare i consigli della sua badante, una giovane donna tunisina, musulmana (Zaynab Ammar), farsi aiutare nella soluzione di piccoli e grandi casi che, per caso, si trova a dover affrontare, sebbene in età della pensione? Possono due culture così diverse capirsi, collaborare, superare pregiudizi, soprattutto quelli regalati dalla rigidità della vecchiaia? Per scoprirlo bisogna leggere gli ottantacinque brevi racconti che Andrea Fazioli, svizzero con profondi legami varesini, ci regala nella raccolta ‘Il commissario e la badante’ (Guanda – euro 16.50).

Non è la prima volta che Fazioli, classe 1978, primo vincitore del Premio Chiara giovani, presidente della giuria del Premio Chiara per inediti, affronta la sfida impegnativa del racconto breve, anche se il giovane scrittore ticinese è conosciuto soprattutto per i romanzi gialli e per le gesta dell’ispettore privato Elia Contini: ‘Come rapinare una banca svizzera’, ‘Gli svizzeri muoiono felici’…tanto per citarne un paio. Ora ci riprova.

Si legge nel risvolto di copertina: ‘…Robbiani, ancora addolorato per la scomparsa della moglie, spesso viene contattato per piccoli problemi, furti, sparizioni, litigi, visto il suo fiuto da poliziotto affinato dall’esperienza. Zaynab, giovane donna segnata dalla fatica e dalla solitudine dopo la morte del marito nel Centro per richiedenti asilo di Chiasso, con la sua vivace intelligenza si rivela un’ottima assistente per le microindagini del commissario. Non potrebbero essere più diversi, eppure si completano a vicenda, anzi, sono la prova che solo la conoscenza reciproca consente uno sguardo adeguato sulla complessità del mondo…’

I libri di Fazioli, scrittore prolifico, sono tradotti in varie lingue e hanno vinto premi importanti. Andrea gestisce il blog andreafazioli.ch/blog.

Nessun commento:

Posta un commento