domenica 11 novembre 2018

Gli atti osceni di Marco

                                                                                             ph carlozanzi


"Non ho voglia di fare domande a Marco Missiroli" ha detto ieri sera Bambi Lazzati, anima del Premio Chiara, "sarà lui a presentarsi. E sono convinta che, in questa giornata uggiosa, porterà il sole."
"Speriamo" ha risposto lo scrittore, il giovane narratore molto ben indirizzato sulla strada dei riconoscimenti letterari, autore fra l'altro di 'Atti osceni in luogo privato', un romanzo che sto leggendo e che mi sta insegnando come scrivere di sesso. Tanti varesini ieri a Villa Recalcati, per uno degli ultimi incontri del Premio Chiara 2018. Domenica prossima, 18 novembre, a Luino verrà consegnato il Premio Chiara alla carriera a Dacia Maraini. Non so se Missiroli ha portato il sole oppure no, avevo la partita di basket all'Enerxenia Arena, il basket, mio primo amore, ha battuto le lettere. Ho sentito solo le sue prime parole, che mi sono piaciute. In sintesi: la madre lo ha obbligato a leggere, testi sin troppo impegnativi da affrontare in giovane età, il che gli ha precluso l'amore per alcuni autori, fra i quali Calvino (se ho ben capito). Intorno ai vent'anni ha cominciato a leggere per suo desiderio, folgorato da autori quali Buzzati, Ammaniti, Fante...Ha capito che si può essere leggeri e profondi senza essere troppo "densi". 

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