L’amore
vero
di carlozanzi
Il
mio corpo indolore si distende
dentro
il buio mattino che sonnecchia.
La
mia mano felice corre e prende
quella
parte di te che non invecchia.
La
mia fredda natura si riscalda,
la
mia voglia di pace si completa,
ogni
antico legame si rinsalda
nell’incredulità
di un’ora lieta.
Come
un bimbo che sfrutta la sua mamma,
come
un vecchio che chiede ancora un sorso,
come
un giovane, oltre ogni programma
tengo
lontano il male col suo morso.
E
se -lo so- verrà l’ultimo canto,
quando
la vita grama darà il conto,
nel
tempo dove il riso sarà pianto
e
invano pregherò che ci sia sconto
il
mio corpo dolente allungherò,
dentro
il triste tramonto che rosseggia,
e
con la mano lenta cercherò
l’amore
vero, che non indietreggia.
7
novembre 2018
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