mercoledì 28 novembre 2018

Tengo a bada la morte




TENGO A BADA LA MORTE
di carlozanzi


Tengo a bada la morte con le torte,
invasioni di note alla mia corte,
la santa distrazione scelgo in sorte,
m’invento un dio che apra le sue porte.

Vale ogni trucco per toglierla di dosso,
la tengo quieta come un cane con l’osso,
scelgo la vita, corro a più non posso
e se diventa un buco, salto il fosso.

Si sa come finisce la partita,
e se ce la giocassimo infinita?
Non c’è storia, non mi garba la sortita,
pretendo, da vivente, la mia vita.

Tengo a freno la morte con parole
che non hanno il benché minimo valore;
molto meglio abbracciare lo stupore
che ti regala un bacio, o forse un fiore.

28 novembre 2018

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