ph carlozanzi
E' tutto soggettivo. L'alba è lì da vedere, ma le letture sono differenti. Chi ha passato una notte insonne e teme di non reggere il peso della giornata che nasce, non ha nulla da imparare dall'alba. Chi si avvia ad un lavoro che odia nemmeno la vede l'alba, annerito dal suo futuro. Chi ha una pena nel cuore forse nell'alba vede Dio e cerca di pregare, ma non è detto.
Solo pochi privilegiati possono succhiare tutto il dolce di un'alba.
Quanto è vero !
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