ph carlozanzi
Noi 8 punti, Brindisi 10, due squadre che viaggiano nei piani alti della classifica e sperano nelle fianli di Coppa Italia. La partita è intrigante. Arrivo quando mancano 10" a metà partita, siamo avanti 42 a 31, molto bene, ma in 10" Brindisi fa quattro punti e finisce 42 a 35. Tutto da capo. Chiedo lumi ai giornalisti e mi dicono che Varese c'è, Scrubb su tutti, ma che eravamo avanti di 21 e ci siamo fatti quasi raggiungere.
Nel terzo quarto Avramovic, sfortunato sino a quel momento, comincia ad azzeccare le cose, Scrubb è in serata di grazia, dall'altra parte l'osservato speciale è l'ex Adrian Banks (foto), che cose buona ha fatto con la nostra casacca (insieme a coach Vitucci, ma mi raccontano che Banks è applauditissimo, mentre Vitucci è fischiato senza pietà, per via del 'tradimento'). Brindisi non si avvicina mai oltre i dieci punti, finisce 69-51. Con 18 punti di margine ce la possiamo fare. E così è. Sbagliamo molto da fuori, loro hanno un ottimo Chappell, ma Avramovic è davvero un furetto, trapana la difesa, ben spaleggiato da Cain e da Scrubb, preciso anche Tambone, sempre più in squadra, mentre Archie sbaglia qualche tiro di troppo. Ma non si può pretendere la perfezione. Ferrero è uscito prima di metà gara, speriamo nulla di grave. A due minuti dalla fine il pubblico canta già l'inno della vittoria, ringrazia coach Caja e i ragazzi. Migliore in campo Scrubb (foto). Finisce 85-67.
Forza Varese!
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