Mi giunge ora, inattesa, la notizia della morte di Giorgio Giordanino, mio vicino di casa, 84 anni, già docente di religione. Inattesa perché ci siamo visti pochi giorni fa, l'ho chiamato e ne ho approfittato, volevo da lui una testimonianza in merito alla sua carriera di giudice di gara, utile per la mia ricerca sull'atletica leggera a Varese. Mi era parso in ottima forma, mi aveva raccontato fra l'altro del curioso episodio che aveva visto protagonista il noto pesista varesino Angelo Groppelli, più volte primatista italiano. Durante una gara a Busto Arsizio, Groppelli in gara e Giordanino giudice proprio al peso, l'atleta erculeo si era rivolto al giudice, di indole assai quieta, pregandolo di zittire il pubblico, che lo disturbava prima del lancio, al che Giordanino gli aveva fatto notare che la sua pretesa era eccessiva. Per le mie figlie, Giordanino era 'il signore dei gatti'. Senza figli, uomo mite e gentile, era adorato dai mici del quartiere, per le sue amorevoli cure. Non ho foto di Giorgio, ho però una foto della mia gatta Amelie.
Ciao Giorgio.
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