Il
proverbio dice: Non c’è due senza tre. Eccoci allora con Varese contro Trento,
dopo la vittoria con Venezia e con Trento in Trentino. Quattro punti, il
massimo ottenibile per il nuovo coach Johan Roijakkers (foto). Poi attendiamo
la conferma del nuovo Reyes (foto) dopo una buona partita d’esordio. Insomma,
Masnago ribolle di aspettative nei confronti di questa nuova OJM a trazione
olandese. E Johan conferma Librizzi, classe 2002, nel quintetto. Inizio
spumeggiante, una bella tripla di Mr Beane, e anche di Vene, il giovane centro Caruso,
un altro giovane allo sbaraglio anche per necessità (vista la fuoriuscita di
Egbunu) se la cava bene, è dinamico, lotta, 2 su 2 nei liberi…e poi il Ferrero
show, tre triple di fila e Varese chiude avanti di dieci (28-18) dopo un
quarto. Il pubblico esulta. Tornano i cori. Ma il secondo quarto è un disastro,
un parziale di 23 a 10 per Trento, Keene il folletto folleggia un po’ troppo,
forza, tira e sbaglia, perde palla, tiene Sorokas, per fortuna limitiamo i
danni e si va al riposo lungo 38-41.
Si
riparte con tre piccoli: Keene, De Nik e Librizzi, che deve stare simpatico al
coach nordico visto l’ampio utilizzo, ripagato con il primo punto in serie A di
Matteo (nei liberi…foto) e addirittura una tripla (più un’altra sputata fuori
dalla retina), quindi 4 punti per Librizzi, che esce fra il tripudio generale.
Intanto Marcus si è svegliato e comincia a segnare a suon di triple. Esordio e
punti anche per Nicolò Virginio (classe 2003, 2.05 di altezza), bene Sorokas,
bene De Nik, male invece il nuovo arrivato, Justin Reyes. Finiamo il quarto
comunque avanti: 67-65. Si riparte, e ci si domanda come mai il coach continui
ad utilizzare Virginio anziché Caruso, oppure Librizzi anziché Beane, nel
quarto quarto, quello decisivo: boh…Trento ci castiga con Williams, Reynolds,
Flaccadori, Trento fa quello che vuole, troppa facilità nelle conclusioni, e
quando siamo 71-80 per i trentini chi ci crede più? Librizzi è ancora in campo
negli ultimi 3’, esce per 5 falli, un triplone di Vene riaccende gli animi
(79-85), poi un triplone di Keene infiamma gli animi (82-85 a – 1’34”), Trento
però fa 2 su 2 (82-87), poi arriva la tripla di Reyes in un momento decisivo
(85-87), poi arriva la cavolata di Keene, un passaggio lungo imprendibile e
precipitoso, ma il folletto si rifà con una tripla che squarcia il Palazzetto
(88-87), Trento segna sotto canestro (88-89) e a quel punto mancano solo 5”.
Ovviamente toccherà a Marcus tentare il colpaccio, e infatti il Molten finisce
a lui che si avvita in una bomba da lontanissimo, Trento fa fallo e sono tre
liberi, ad un secondo dalla fine. Il Palazzetto ammutolisce, Keene scuote il
capo come per dire (sì, giusto, il fallo ci sta, ora ci penso io…) e non palesa
alcuna emozione. E infatti il primo entra (89-89), ma il secondo no. Accidenti!
Marcus si carica ‘spiritualmente’, il pubblico fa un laico segno della croce.
Ecco in foto l’attimo fatale, Marcus prima dell’ultimo libero…che entra! 90-89,
tre su tre, Varese risorge!!!!
Forza
Varese!
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