giovedì 22 dicembre 2022

Ciao Roberto


 

Caro Roberto, una cosa soprattutto mi è rimasta nella memoria di ciò che ha detto tuo figlio durante i funerali, e cioè che in casa non parlavi molto, anche perché eri un po’ timido. Lo sospettavo, sospettavo che dietro quel tuo sorrisetto e quel parlare meditato e lento ci fosse anche un velo di timidezza, una difficoltà ad aprirti, a svelarti, un tenere per te forse anche per paura di sbilanciarti, soprattutto negli affetti. O forse ti davi così tanto alla vita pubblica, alla politica, alla carriera amministrativa da cercare in casa finalmente la quiete, il riposo. Ora Varese ti ritrova – dopo le esequie di Stato – appeso ai muri, nei manifesti voluti dalla Lega Nord. Ancora una volta col tuo caratteristico sorriso.

Buon Natale. 

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