domenica 18 dicembre 2022

Terra e gente numero 30


 





Nella suggestiva cornice del chiostro di Voltorre è stato presentato ieri sera, sabato 17 dicembre, il numero 30 di ‘Terra  e gente – Appunti e storie di lago e di montagna’, il ricco annuario della Comunità Montana Valli del Verbano. Troppo piccola la sala per contenere i molti presenti, che non  hanno voluto rinunciare al tradizionale appuntamento prenatalizio, che desiderano mettere sotto l’albero questo volume davvero prezioso, coordinato da Serena Contini (foto). E allora sfogliamolo insieme, a partire dalla copertina, un olio su tela di Arthur Meadows (Londra 1843-1907) dedicato a Luino. Trent’anni, cifra tonda, un momento speciale, sottolineato anche da Simone Eligio Castoldi e da Marco Fazio, rispettivamente presidente e assessore alla Cultura della Comunità Montana Valli del Verbano.

Si comincia con Federico Crimi e Marco Dozzio, con un contributo dal titolo ‘Il Grande Lago. Tributo al Lago Maggiore nella letteratura europea e nell’arte’; abbiamo poi un pezzo di Gianmarco Gaspari, ‘Stendhal al Sacro Monte’; Emiliano Bezzon dà il suo contributo con il racconto ‘Attraverso’; Mario Iodice firma un articolo dal titolo ‘Di terra in terra. Appunti di toponomastica’; Piero Lotti è presente con ‘Lombardia terra di artisti. Nuovi restauri per le opere murali di Innocente Salvini, alla casa museo di Cocquio Trevisago’. Renzo Fazio ci porta a ‘Germignaga, un antico affresco ritrovato’; Serena Contini è  presente con ‘Il quadro che non c’è: la piscina mediterranea di Renato Guttuso’; Abbiamo poi Ilaria Gorini e Barbara Pezzoni con ‘Un lavenese illustre: il chirurgo Giovanni Battista Monteggia (1762-1815); Giuseppe Armocida firma ‘Lungo il lago o attraverso la Valcuvia? Le discussioni sul tracciato da preferire per la ferrovia Novara-Pino. Il ruolo del deputato Giulio Adamoli (1876-1882); abbiamo poi Francesca Boldrini con ‘Mai visti tanti uomini in chiesa come oggi. Ci volevano proprio i tedeschi a mandarvi’. I tristi giorni del ‘Concentramento’ di Rancio Valcuvia, 13-17 novembre 1943 nelle lettere di Anna Besana-Zucchi’; Gianni Pozzi è nel volume con ‘Battaglia del San Martino: le prime commemorazioni’; Sergio Redaelli ci parla de ‘Il Giornale, le cronache degli anni di piombo varesini’; Eugenio Carlini, Paola Guldero, Elisa Scancarello e Adriano Martinoli firmano il pezzo ‘Cinghiale: da specie di macchia a estemporaneo cittadino. Quali prospettive future per la gestione del cinghiale?’; e ancora Giancarlo Peregalli con ‘In ricordo di Giancarlo Peregalli: un estratto dalla tesi di laurea Una ricerca di demografia storica. La popolazione della parrocchia  Santi Giacomo e Filippo Apostoli di Laveno dal 1680 al 1797’; Stefania Peregalli ci parla di ‘Carluccio Taccani, il catalogatore di Laveno’; Margherita Macchi torna su ‘Giancarlo Peregalli, appassionato animatore della ricerca storica nella scuola. Frammenti di nostalgici ricordi’; Alberto Palazzi  è presente ‘In punta di penna...Il Comune di Cocquio Trevisago’; infine l’Album Fotografico, a cura di Sergio Baroli.

Basta scorrere i nomi degli autori e i titoli degli articoli per comprendere la qualità del volume, graficamente davvero ben confezionato, ricco di illustrazioni, su carta patinata.


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