Nella suggestiva cornice del chiostro di Voltorre è stato presentato
ieri sera, sabato 17 dicembre, il numero 30 di ‘Terra e gente – Appunti e storie di lago e di
montagna’, il ricco annuario della Comunità Montana Valli del Verbano. Troppo
piccola la sala per contenere i molti presenti, che non hanno voluto rinunciare al tradizionale
appuntamento prenatalizio, che desiderano mettere sotto l’albero questo volume
davvero prezioso, coordinato da Serena Contini (foto). E allora sfogliamolo insieme, a
partire dalla copertina, un olio su tela di Arthur Meadows (Londra 1843-1907)
dedicato a Luino. Trent’anni, cifra tonda, un momento speciale, sottolineato
anche da Simone Eligio Castoldi e da Marco Fazio, rispettivamente presidente e
assessore alla Cultura della Comunità Montana Valli del Verbano.
Si comincia con Federico Crimi e Marco Dozzio, con un contributo dal
titolo ‘Il Grande Lago. Tributo al Lago Maggiore nella letteratura europea e
nell’arte’; abbiamo poi un pezzo di Gianmarco Gaspari, ‘Stendhal al Sacro
Monte’; Emiliano Bezzon dà il suo contributo con il racconto ‘Attraverso’;
Mario Iodice firma un articolo dal titolo ‘Di terra in terra. Appunti di
toponomastica’; Piero Lotti è presente con ‘Lombardia terra di artisti. Nuovi
restauri per le opere murali di Innocente Salvini, alla casa museo di Cocquio
Trevisago’. Renzo Fazio ci porta a ‘Germignaga, un antico affresco ritrovato’;
Serena Contini è presente con ‘Il quadro
che non c’è: la piscina mediterranea di Renato Guttuso’; Abbiamo poi Ilaria
Gorini e Barbara Pezzoni con ‘Un lavenese illustre: il chirurgo Giovanni
Battista Monteggia (1762-1815); Giuseppe Armocida firma ‘Lungo il lago o
attraverso la Valcuvia? Le discussioni sul tracciato da preferire per la
ferrovia Novara-Pino. Il ruolo del deputato Giulio Adamoli (1876-1882); abbiamo
poi Francesca Boldrini con ‘Mai visti tanti uomini in chiesa come oggi. Ci
volevano proprio i tedeschi a mandarvi’. I tristi giorni del ‘Concentramento’
di Rancio Valcuvia, 13-17 novembre 1943 nelle lettere di Anna Besana-Zucchi’;
Gianni Pozzi è nel volume con ‘Battaglia del San Martino: le prime
commemorazioni’; Sergio Redaelli ci parla de ‘Il Giornale, le cronache degli
anni di piombo varesini’; Eugenio Carlini, Paola Guldero, Elisa Scancarello e
Adriano Martinoli firmano il pezzo ‘Cinghiale: da specie di macchia a
estemporaneo cittadino. Quali prospettive future per la gestione del
cinghiale?’; e ancora Giancarlo Peregalli con ‘In ricordo di Giancarlo
Peregalli: un estratto dalla tesi di laurea Una ricerca di demografia storica.
La popolazione della parrocchia Santi
Giacomo e Filippo Apostoli di Laveno dal 1680 al 1797’; Stefania Peregalli ci
parla di ‘Carluccio Taccani, il catalogatore di Laveno’; Margherita Macchi
torna su ‘Giancarlo Peregalli, appassionato animatore della ricerca storica
nella scuola. Frammenti di nostalgici ricordi’; Alberto Palazzi è presente ‘In punta di penna...Il Comune di
Cocquio Trevisago’; infine l’Album Fotografico, a cura di Sergio Baroli.
Basta scorrere i nomi degli autori e i titoli degli articoli per comprendere
la qualità del volume, graficamente davvero ben confezionato, ricco di
illustrazioni, su carta patinata.
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