domenica 17 settembre 2023

Al centro la famiglia


 

Domenica 17 settembre: sotto il grande tendone in piazza San Vittore si è svolta una festa altrettanto grande, all’insegna della famiglia e del bene comune, una festa organizzata dalla Fondazione ‘La Casa di Varese’ per presentare alla città il progetto Centro Famiglia. Una festa che è stata onorata e benedetta dalla presenza dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini.

L’inizio alle 14.30 con attività di animazione per i bambini, organizzata dall’agenzia 23&20 di Sonia Milani. Alle 16 uno spettacolo teatrale dal titolo ‘Facciamo volare un grande sogno’, con Andrea Gosetti, regista di Intrecci teatrali. Alle 17 la presentazione delle attività del ‘Centro Famiglia’, alla presenza dell’arcivescovo Delpini, del sindaco di Varese Davide Galimberti, dell’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Varese Roberto Molinari, del prefetto Salvatore Pasquariello. Alle 17.30 la Messa solenne in basilica, presieduta dall’arcivescovo Mario, concelebrata fra gli altri dal nuovo vicario episcopale Mons. Franco Gallivanone. Uno spazio religioso davvero intenso. Commovente la presenza di don Pino Gamalero, in festa per i 65 anni di Messa, che ha vissuto la maggior parte del suo ministero sacerdotale proprio al Consultorio La Casa. Nell’omelia l’arcivescovo ha sottolineato fra l’altro la positività di questa unione di intenti fra gli enti e le associazioni coinvolte nel progetto.

Una festa a lungo preparata, e soprattutto molto ben coordinata dalle diverse realtà che si occupano della famiglia, della sua complessità, dei suoi bisogni.

Il dottor Giuseppe Tarantino, direttore de La Casa di Varese, ci illustra l’iniziativa: “Questo progetto ha per simbolo un poliedro, a dire delle molte sfaccettature del nostro territorio, con le sue ricchezze e le sue complessità. Il Centro famiglia è tappa di un cammino iniziato in piena pandemia, quando abbiamo preso parte alla Cordata educativa, facendo seguito all’appello del nostro arcivescovo Mario. Quindi, nell’aprile del 2022, in collaborazione con il decanato di Varese, l’Ats Insubria, il Comune di Varese e l’Università Cattolica abbiamo presentato tre sportelli psicopedagogici, aperti a ragazzi e giovani dagli 11 ai 21 anni e alle loro famiglie. Infine nel mese di giugno abbiamo vinto un bando di Regione Lombardia, per lo sviluppo e l’implementazione del Centro Famiglia, che è volto ad ascoltare i bisogni delle famiglie e di orientarle sul territorio. Questo progetto è a titolo sperimentale sino al 2024, ma confidiamo che possa proseguire con continuità.”

Appare chiaro dalle parole di Giuseppe Tarantino che le priorità sono l’accoglienza, l’ascolto e l’apertura al territorio, con ampia collaborazione di tutte quelle realtà che operano per il bene comune. Tanto che si è arrivati all’apertura di ben sette sportelli, in diverse sedi varesine: lo scopo è prevenire, prima di curare. Coordinati da Ats Insubria, partecipano al progetto l’Ufficio di piano dei Distretti di Varese e Tradate, il Decanato di Varese, il Centro aggregazione giovanile Kolbe, ASST Settelaghi, APS Mamme in cerchio di Azzate, l’Università Cattolica di Milano, la Società Marcè Italiana Salute Mentale Perinatale, il Forum delle Associazioni Familiari Lombardia ed alcuni Istituti scolastici.   

 



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