Interessante incontro
ieri sera, sabato 30 settembre, in Sala Morselli alla Civica Biblioteca di
Varese. Titolo: ‘Rileggere e rivivere – Parole della Varese che non c’è più’. Si
tratta del primo di una serie di incontri, organizzati da Il Cavedio insieme al
Comune di Varese, alla Biblioteca (presente Valentina Marocco) e ad altre
realtà varesine (si veda l’elenco in foto). Scopo: rileggere i testi della storia
varesina d’antan, per rivivere quel tempo (tra la fine dell’Ottocento e la
Prima Guerra Mondiale) e fare tesoro di quell’età. Sala piena, presente fra gli
altri l’anima del Cavedio, Fiorenzo Croci, e soprattutto complimenti a chi ha
animato la serata, e cioè Annarosa Confalonieri (che ha spiegato il senso del
progetto) e la scrittrice Angela Borghi, che ha trattato i primi argomenti, e
cioè la vocazione turistica della nostra città, i trasporti, il mercato e
un cenno al libro di Umberto Ermolli ‘Varese
ai primi del ‘900 fra il serio e il faceto’, ricordi di un varesino d’altri
tempi, edizioni Il Cavedio, pagine che hanno in qualche modo guidato il
percorso di questa lodevole iniziativa. Letture dei testi a cura di Alessandra
Rosi Bernardini e Gianluca Fiore. Siamo al primo capitolo, altri ne seguiranno,
e il prossimo sarà il 7 ottobre, quando si parlerà dei teatri varesini.
sabato 30 settembre 2023
Rileggere e rivivere
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento