Conferenza
stampa questa mattina nella sala matrimoni di Palazzo Estense, organizzata
dalla Fondazione ‘La Casa di Varese onlus’. Motivo? Una grande festa per la
famiglia, a tutto vantaggio del bene comune: questa è la finalità che desiderano
perseguire Giuseppe Tarantino, direttore del Centro Famiglia ‘Fondazione La
Casa di Varese’ e i suoi collaboratori. Una festa che avrà il suo cuore nel
cuore di Varese, e cioè piazza San Vittore. L’appuntamento è per domenica 17
settembre, inizio alle 14.30 con attività di animazione per i bambini. Alle 16
uno spettacolo teatrale dal titolo ‘Facciamo volare un grande sogno’. Alle 17
la presentazione delle attività del ‘Centro Famiglia’, quindi, alle 17.30, la
Messa solenne, presieduta dall’arcivescovo di Milano, Mario Delpini.
Una
festa a lungo preparata, e soprattutto molto ben coordinata dalle diverse
realtà che si occupano della famiglia, della sua complessità, dei suoi bisogni.
Per il Comune di Varese erano presenti gli assessori Roberto Molinari e Rossella
Dimaggio, per la Fondazione La Casa il direttore Giuseppe Tarantino, il
vicepresidente Carlo Negri, Daniela Danieli (una fra le organizzatrici più
attive dell’evento); presenti anche il direttore del Teatro di Varese Filippo De
Sanctis, Andrea Gosetti (regista di Intrecci teatrali) e Sonia Milani, titolare di 23&20, agenzia organizzazione eventi.
Ed
è proprio il dottor Tarantino che ci illustra l’iniziativa: “Questo progetto ha
per simbolo un poliedro, a dire delle molte sfaccettature del nostro
territorio, con le sue ricchezze e le sue complessità. Questo progetto del
Centro famiglia è tappa di un cammino iniziato in piena pandemia, quando
abbiamo preso parte alla Cordata educativa, facendo seguito all’appello del nostro
arcivescovo Mario. Quindi, nell’aprile del 2022, in collaborazione con il
decanato di Varese, l’Ats Insubria, il Comune di Varese e l’Università
Cattolica abbiamo presentato tre sportelli psicopedagogici, aperti a ragazzi e
giovani dagli 11 ai 21 anni e alle loro famiglie. Infine nel mese di giugno
abbiamo vinto un bando di Regione Lombardia, per lo sviluppo e
l’implementazione del Centro Famiglia, che è volto ad ascoltare i bisogni delle
famiglie e di orientarle sul territorio. Questo progetto è a titolo sperimentale
sino al 2024, ma confidiamo che possa proseguire con continuità.”
Appare
chiaro dalle parole di Giuseppe Tarantino che le priorità sono l’accoglienza,
l’ascolto e l’apertura al territorio, con ampia collaborazione di tutte quelle
realtà che operano per il bene comune. Tanto che si è arrivati all’apertura di
ben sette sportelli, in diverse sedi varesine: lo scopo è prevenire, prima di
curare. Coordinati da Ats Insubria, partecipano al progetto l’Ufficio di piano
dei Distretti di Varese e Tradate, il Decanato di Varese, il Centro
aggregazione giovanile Kolbe, ASST Settelaghi, APS Mamme in cerchio di Azzate,
l’Università Cattolica di Milano, la Società Marcè Italiana Salute Mentale
Perinatale, il Forum delle Associazioni Familiari Lombardia ed alcuni Istituti
scolastici.
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