Amo molto la basilica della mia città, dedicata a San Vittore martire. Non è molto luminosa, lo ammetto, ma per il resto non ha altri difetti. Amo in particolare quattro visioni: il grande crocifisso sorretto dagli angeli, che pende sopra l'altare; la statua della Madonna Addolorata, che mi riporta a mia mamma Ines e ai suoi molti dolori; i due dipinti seicenteschi che si trovano entrando a sinistra: la 'Carità' di Federico Bianchi (la donna che allatta) e la 'Maddalena portata in cielo dagli angeli' del Morazzone, che più di un critico paragona alla statua del Bernini, la 'Verità'.
Nessun commento:
Posta un commento