Molto
vi è da scrivere, rispetto all’anno scolastico 2003-2004. Inizia purtroppo con
un lutto. Dopo una breve e inesorabile malattia, muore la mia preside Anna
Maria Calarco. Mi piace qui ricordarla come una donna che ha dato tutta la sua
vita alla scuola. Non era sposata, niente figli, la sua seconda casa era la
scuola. Il suo carattere non era conciliante, non era preparatissima ma non si
può certo dire che non amasse il suo lavoro. Rispetto poi all’educazione
fisica, ha sempre dato spazio alla nostra materia. Amava soprattutto che
durante il Memorial Lazzati e altre premiazioni venisse suonato l’inno di Mameli.
Era un’italiana convinta, amava la Patria. Anche per questo decisi che sarebbe
stato bello ricordarla con un Memorial, e già in quel 2003 nacque il Memorial
Anna Maria Calarco, un trofeo da assegnare ai vincitori della corsa campestre
di Istituto delle classi prime. Per quanto riguarda la mia cattedra, completavo
l’orario con 4 ore a Casciago, che però non era più facente parte della Vidoletti,
ma si univa a Comerio, con preside Antonio Antonellis, del quale avrò modo di
parlare più avanti. Alla Vidoletti arriva invece Rosario Macaluso (foto), con
il quale i rapporti sono subito buoni. Il 22 ottobre ecco la corsa campestre di
Istituto, con il primo Memorial Calarco. Il 25 ottobre siamo ad Arcisate, per l’ormai
tradizionale Memorial Andolfatto, staffetta 12x1000: la Vidoletti arriverà
terza, 12° Casciago-Comerio. Il 20 novembre siamo ancora ad Arcisate, per la
campestre interdistrettuale. E qui si mette in luce Edoardo Dodo Landi, che
vince. Il 28 novembre siamo all’Ippodromo di Varese, per le provinciali di
campestre. Le cadette arriveranno seconde, qualificandosi per le regionali di
Milano. Si mette in luce, per Comerio-Casciago, Marco Trevisanut. Il 12
dicembre siamo all’ippodromo di San Siro, a Milano, per le regionali: alla partenza Zanzi, Sciutti e Filardi. (foto).
77-continua
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