Gatta,
gatta, sei precipitata anche tu nel nostro fragile destino. Chissà se provi
rabbia? Se non capisci? Certo che i tuoi occhi mi fanno male. Forse cercano
risposte che non so darti. Tutt’al più posso regalarti un po’ della mia rabbia.
Credo non ti convenga accettarla.
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