ph carlozanzi
Non ho conosciuto personalmente Riccardo Prina. Ne sentivo parlare nell'ambiente artistico-culturale varesino. Ma quando muore un giovane marito, un giovane padre, la quota minima di umanità è fare attenzione a ciò che lo riguarda. Ho sempre seguito il Premio Riccardo Prina. Immaginando il dolore dei suoi genitori, della moglie, dei figli, il bello dell'arte, della fotografia mi pare macchiato. Ferito.
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