Festa del papà. Da
tre anni mio papà Mario sta attraversando lo spazio meno gradita della vita, la
tristezza inevitabile della parte finale della parabola discendente. Cosa posso
augurargli? Di essere felice? C’è un’età che nega la felicità. Gli auguro di
saper trovare lungo i suoi interminabili minuti l’unione di fede in Dio,
carezza dei ricordi belli, incontri coi suoi figli, così da portare a termine un’altra
giornata senza soffrire troppo. Ed io, suo figlio, gli devo il grazie per
quanto ancora mi sta insegnando, e la speranza di non deluderlo.
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