Riccardo Garolla è un giovane pittore e scultore varesino emergente, con
studi al liceo artistico ‘Angelo Frattini’ di Varese e all’Accademia di Belle
Arti a Brera, Milano. Allievo fra gli altri – per ciò che riguarda l’artistico
varesino – di Gabriele Scazzosi e di Renata Castelli (con lui nella foto), da
una quindicina d’anni vive del lavoro d’artista, una professione che, a suo dire, è ancora possibile: “Certo, è un
lavoro rischioso, come tutti i lavori vocazionali, ma si può vivere d’arte.”
Eccolo ora in mostra a Varese, alla galleria Ghiggini di via Albuzzi 17, con
una personale dal titolo ‘Segreto abissale’. Vernissage ieri pomeriggio,
18 marzo, con ampio concorso di pubblico, anche giovane. Poiché l’artista
Garolla sostiene che l’opera parli da sé, occorre venire in galleria per
‘toccare con gli occhi’ il suo lavoro, un lavoro circolare, alle pareti i
quadri, all’interno le piccole sculture. Di che si tratta? “E’ un lavoro
cominciato un anno fa” dice Garolla, “e sono molto lieto di questa
collaborazione con Eileen Ghiggini e la sua galleria. Alla base c’è il mio
interesse sui sogni, e qui ho voluto rappresentare una serie di figure mitiche,
Apollo eccetera. Il ciclo di sculture ha per titolo Guardiani.” Le opere
pittoriche sono per lo più lavori realizzati con pastelli ad olio, fusaggine e
grafite su carta.
Sul retro del cartoncino che accompagna la mostra si legge: “Sogni
d’oro, si dice. Come vi fosse una pietra di luce, nei sogni, un nucleo di
scintille, un atomo che irradia energia e dilaga, nella mente e nel corpo dormienti.
Cadere nel sonno, si dice. Come fosse un precipizio, il confine fra il giorno e
la notte, come fosse un baratro la perdita di coscienza, un salto nel vuoto il
distacco dal mondo sensibile. Il buio chiama la luce e l’altezza lo sprofondo.
Coesiste il basso con l’alto e la tenebra con il fuoco. Un principio, questo,
che ha risonanza col divino, eppure è umano, se si pensa al nostro essere
miscuglio di carne e pensiero.” E’ un testo tratto da ‘Nell’abissale altezza’
di Francesca Garolla, autrice. Ecco un
indizio per interpretare il titolo della mostra, in galleria sino al 29 aprile,
da mercoledì a sabato, 10-12.30/16-19. Ingresso libero.
Www.ghiggini. com
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