domenica 26 marzo 2023

Varese vincente


 


Altra partita tiratissima, altro match di alti e bassi, con Verona che non molla, che scappa e poi riscappa e così sin quasi alla fine. Altro Palazzetto stracolmo di varesini che amano questa squadra e sono disposti a pagare e a soffrire. Inizia male, molto male per noi. Con un bel 0 su 5 da 3 per Varese e Verona che scappa, che si fa coraggio, che mostra subito quello che sarà il suo gioco: giropalla veloce e preciso, perforazione della difesa di Varese che cede, molti canestri sotto la tabella e noi che tiriamo e sbagliamo. 6-20, un meno 14 che fa paura. Una tripla di Wolde ci porta al primo intervallo un  po’ meno sotto: 15-27. Nel secondo quarto abbiamo il Woldeshow: tripla+schiacciata+3 su 3 dai liberi + altra tripla + una cavolata e poi un’altra tripla. Tutto ciò, al netto che Ross non pare in giornata, ci fa stare a galla e non naufragare. Arriviamo persino ad un 30-34 poi Verona scappa ancora un po’ e si va all’intervallo lungo 43-49. Brown non pare in giornata, e così il play folletto. Nel terzo quarto Ross comincia a carburare, anche se da par suo monopolizza un po’ troppo il gioco, un paio di triple di Johnson ci fanno bene, Brown non fa meraviglie, si arriva al 62-62 ma Verona mette in retina un paio di triple e riparte di nuovo. Numero della coppia Ross-Owens, si va all’ultimo intervallo 73-76. La Tezenis che porta i colori della grande Ignis, gialloblu, è tosta, autorevole in campo, fa il suo gioco e ci castiga appena ci avviciniamo. Molto bene Taylor Smith ma anche Anderson, il coriaceo Cappelletti, Bortolani. Ultimo quarto, altro numero della coppia Ross-Owens(foto) e, finalmente, si sveglia Brown quando più ci serve. E se Wolde ci aveva salvato all’inizio, ora Markel mette due triple che sono ossigeno puro. Finalmente il sorpasso. E mentre Caruso (bravo anche lui) ci lascia per 5 falli Ross tiene bene il campo e così De Nik e così Owens e tutto sommato anche Johnson che caccia una tripla in un momento importante...il nostro vantaggio cresce sino al 98-88 quando mancano un paio di minuti. Verona non muore mai, ci crede sino allo stoppone finale di Owens (dopo errore di Brown) che chiude la partita: 98-94.

Che dire? Che siamo a 26 punti, vicini ai play-off (una parola non più proibita), che la OJM ha rischiato di perderla (per merito di Verona, si capisce) ma che alla fine – anche grazie ad un pubblico favoloso – l’ha vinta. Per cui: forza Varese!


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