Il bel libro che Paolo Costa ha dedicato quest'anno al ciclista professionista varesino Silvano Contini ('Sorrisi e fantasia') è stato l'occasione di un incontro sul filo della memoria. Si sono infatti ritrovati Paolo Gorini e Silvano Contini, che hanno mosso le prime pedalate nella S.C. Lavenese. Eccoli infatti (foto in alto) nel 1976, hanno entrambi 18 anni, premiazioni di una gara dalle parti di Stresa che ha visto la vittoria di Silvano e il secondo posto di Paolo.
"Contini è arrivato alla Lavenese quando io praticavo ciclismo già da qualche anno" ricorda Paolo, figlio del noto poeta dialettale Natale Gorini. "E' arrivato e ha cominciato a vincere, una quindicina di vittorie in quell'anno, su una trentina di gare. Già l'anno dopo è passato dilettante, e due anni dopo, a soli vent'anni, come Beppe Saronni, eccolo subito professionista."
E così Paolo è andato a trovare il compagno di squadra. A differenza di altri suoi colleghi professionisti del pedale, Contini non è rimasto nel mondo del ciclismo. Ha fatto il falegname e fra un paio d'anni andrà in pensione.
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