domenica 8 gennaio 2017

Il grande lamento

                                                                                              ph valentina zanzi


Sì, sì, lo sento, sta montando il grande lamento...la grande lagna della ripresa lavorativa, domattina. Monta già da ora, la triste domenica del villaggio, incupita dall’obbligo della messa a dimora del presepe e dell’albero, esacerbata dalla sconfitta della squadra del cuore (nel mio caso, almeno l’Inter ha vinto!). Lamento che, alle prime luci dell’alba, nel freddo, nella nebbia, nella neve, diventerà grido universale, soffocato dalla considerazione della vanità di ogni protesta. Ma non è solo questo che vedo. Vedo il viso arcigno e accusatorio di chi invita a non lagnarsi, pensando a guai peggiori. Ma ho ben presente anche il viso allegro di chi è sempre contento, bugiardo fra i bugiardi, che colora d’ottimismo ciò che benevolo non può essere. Così domani saremo un solo, triste popolo, mestamento, a capo chino, costretto alla transumanza del lavoro. Del resto, cammina l’uomo, quando sa bene dove andare: cioè verso nuove vacanze! 

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