Per
due o tre anni, non ricordo con precisione, si manterrà l’abitudine di dividere
la presentazione dalla premiazione dei poeti, e quindi senz’altro ciò avvenne
nel 2001, quando vinse per la prima volta Enrico Tediosi (foto), con ‘Ur me
ciussèt’, secondi a pari merito Paolo Rattazzi con ‘Pagin du la memoria’ e
Giampiero Maspero con ‘Ul bosch’. Ancora una donna nel 2002, Carlotta Fidanza
Cavallasca (foto) con ‘Cun ti’, secondi ex aequo Paolo Pozzi (Scivèll) e Marino
Monti (A ‘na capeleta), terzo Enrico Tediosi con ‘Santèe dul cor’. Nel 2003 abbiamo
una terna di poeti collaudati: vince Paolo Rattazzi con ‘Ul nostar lagh’,
secondi ex aequo Renato Monetti (Un meregasc) e Natale Gorini (I ugiaa). Nel
2004 la giuria ritiene di dover premiare solo due liriche: vince Tino Rossi con
‘Fantasii da quand vegn sira…’, seconda Angela Bertoni Gandini con ‘Nocc da Natal
in San Vitur’. Nel 2005 torna la ticinese Anna Maria Mion, pluripremiata: è
poetessa bosina con ‘Ramm scià secc’, al secondo posto abbiamo tre poeti,
Natale Gorini (Un siit visin al ciel), Carlo Zanzi (Cruzz) e Giampiero Maspero
(I niur). Nel 2006 Natale Gorini vince per la settima volta (record assoluto)
il Poeta Bosino: è primo con ‘La balanza’, secondo Paolo Pozzi con ‘Un penseer
cuntravent’, terzo Enrico Tediosi con ‘Ala mama di me fioo’.
11-continua
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