ph carlozanzi
Bisogna
vincere, non ci sono santi, bisogna dare una scossa salutare, e anche la curva
ribadisce il concetto (foto). Dall’altra parte c’è Torino, 4 punti avanti a
noi, e c’è quella faccia un po’ così (foto) di Frank Vitucci, che con noi ha
fatto faville, portandoci alla finale di Coppa e alla semifinale di Campionato
qualche anno fa. Si inizia male, tre palle perse in un attimo, però Torino non
è subito brillante e allora ci riprendiamo, Eyenga sale di tono e segna,
Anosike (foto) domina sotto i tabelloni, schiaccia pure Ferrero e così alla fine del
1° quarto siamo avanti di 8, 29-21. E le quotazioni di Varese salgono. Ma nel
2° quarto, in un amen ci facciamo beccare e addirittura superare (36-38), si
teme il crollo psicologico. Ma per fortuna sale in cattedra Dominique Johnson
che segna segna segna, una tripletta anche del Bullo (poi sbaglierà molto),
Maynor sta in panca, non è al top, mentre per Torino svolazzano a suon di punti
i lunghi capelli di Washington (foto) e va alla grande anche Chris Wright (foto). Perdiamo
un po’ di palle, ma Dominique schiaccia, fatto sta che a metà gara siamo
avanti: 49-42. E si spera. Ciò che facciamo meglio, rispetto a Torino, sono i
rimbalzi: ne tiriamo giù una cifra, quindi più tiri e questo fa la differenza.
Nel 3° quarto Kangur continua a fare ciò
che ha fatto sino ad ora, cioè non segna, Cavaliero è inguardabile, mentre
proseguono nel trend positivo Eyenga, Anosike e Johnson. A -5’ siamo avanti di
12, 59-47, quello era il momento di scappare ma non ci riusciamo, Torino vigila
e si avvicina inesorabile, manteniamo un esiguo vantaggio: 63-57. Troppo poco.
Wright spadroneggia, così coach Caja mette Bulleri a curarlo, il problema è che
Johnson ed Eyenga non segnano più, Anosike ha 4 falli e sta in panca, Torino ci
becca, ci supera(65-67), quando mancano 5’ siamo 65-71. La mano trema sempre
più. Per fortuna Caja gioca la carta Avramovic, mai utilizzato sino a quel
momento, e la guardia sembra in grado di fare il miracolo: 5 punti di fila e si
torna sotto, addirittura avanti 74-73 a -3’. Ma è la fine, si spegne la luce
per noi, gelo a Masnago e gelo fuori, mentre Torino mette nella retina tre
triple che ci tagliano le gambe e tutto il resto. Per noi errori a raffica, a
parte una tripla di Eyenga. In effetti i tre punti di Eye ci fanno sperare,
77-79 a -1’30”. Ce la possiamo fare, dai, coraggio. Ma Avramovic, così bravo in
esordio, sbaglia due volte, e cilecca pure Johnson, mentre i torinesi fanno l’allungo
decisivo: 79-86.
Peccato,
eravamo in partita sino all’ultimo minuto. Gira storta, è dura, molto dura raddrizzarla.
Forza
Varese!
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