mercoledì 18 gennaio 2017

Poeta Bosino story - 10



Nel 1998 sale alla ribalta un poeta malnatese, che farà parlare di sé più volte: Renato Monetti. Vince con ‘Un’Ave Maria’, secondo carlo Zanzi con ‘La tusèta dul Muntèll’ e terza Carlotta Fidanza Cavallasca con ‘Me gott da rusava’. Nel 1999 la piccola Anna Maria Mion fa il bis con ‘Filapar da pensée’, secondo Amedeo Bianchi con ‘A Diu (par na mort tampuriva)’ e terzo Carlo Zanzi con ‘Calicantus’. Nel 2000 la segreteria del Premio pensa ad una novità: dividere la proclamazione dalla premiazione. La proclamazione è pubblica, presso la Palazzina della Cultura, mentre la premiazione mantiene sempre la sua collocazione tradizionale, cioè durante la Festa du ra Giobia. Si pensa così di coinvolgere maggiormente la cittadinanza, per evitare che il Premio diventi di anno in anno sempre più elitario. La Giuria nel frattempo è cambiata completamente. Abbiamo: Buzzi, Farè, Zanzi, Stella e Mangano. Torna a vincere Renato Monetti (foto) con ‘…sarà’, secondi ex aequo Natale Gorini (I zucurun) e Mario Lodi, storico direttore del quotidiano La Prealpina, nonché fra i soci fondatori della Famiglia Bosina (foto), con ‘ Fughitt e falò’, e terza Angela Menconi Ganna, con ‘La mè finestra’. Renato Monetti, oltre che scrivere poesie convincenti, ha la caratteristica di leggere con grande trasporto, tanto da commuoversi durante la declamazione.

10-continua 

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