E sono sessanta. Cifra tonda. E' già un traguardo. 60 anni: tante gioie e dolori profondi. Per le prime ringrazio Dio e chi le ha favorite. Credo che Dio non sia implicato nel dolore, anzi, mi sta aiutando a sopportarlo. Ho meno capelli e più rughe. Ma sono più paziente, riconoscente e spesso piango.
Rispetto a me hai uno svantaggio ( un anno in piu) e un vantaggio (riesci ad ammettere che ogni tanto piangi: io non lo ammettere neanche sotto tortura ). In ogni caso : io e Luisa ti abbracciamo sessanta volte. Auguri !!!!!!!!
RispondiEliminaRispetto a me hai uno svantaggio ( un anno in piu) e un vantaggio (riesci ad ammettere che ogni tanto piangi: io non lo ammettere neanche sotto tortura ). In ogni caso : io e Luisa ti abbracciamo sessanta volte. Auguri !!!!!!!!
RispondiEliminagrazie amici miei.....
RispondiEliminaCome reagisci alle tue lacrime? Piangi di fronte alle ingiustizie, all'inettitudine al quieto vivere, all'arroganza o quando ti sembra che tutto ti lavori 'contro'? Quando ti sembra che continuare a scendere sia la via più facile, per te che sei nato 'combattente', hai anche la forza per reagire e risalire! Poi le lacrime saranno 'gocce d'amore' che non raffreddano ma scaldano il cuore nei 'ricordi' ormai diventati dolci...
RispondiElimina