domenica 6 novembre 2022

Correva l'anno 1486


 



Abbiamo addirittura una carta dell’Italia del 1486, del valore di migliaia di euro, un pezzo rarissimo; e che dire di un’altra del 1511? E via, risalendo nella storia della cartografia dello stivale arriviamo sino ad una carta murale molto decorativa, datata 1881, Italia quasi completa, a parte Istria e SudTirolo. Di che stiamo parlando? Della mostra che si è aperta  ieri in Sala Veratti a Varese, e che rimarrà aperta sino a domenica 13 novembre, una settimana soltanto, quindi converrà approfittarne e fare un salto in centro. Il visitatore si troverà davanti una carrellata di immagini della nostra bella Italia, la parte storica, quella di più antica datazione, nelle vetrine, e quella politica appesa alle pareti affrescate. Tutto ciò lo si deve ad Antonio Bandirali, dinamico organizzatore degli eventi legati ai 225 anni del Tricolore italiano; l’artista Bandirali ha coinvolto Sergio Trippini (foto) che, insieme al figlio (Studio bibliografico e cartografia antica Trippini di Gavirate) ha portato in Varese, con non poca fatica, questa meraviglia per gli appassionati, e non solo. Le cartine riposte nelle vetrine, le più preziose, sono di proprietà di Roberto Borri, notaio in Pavia, il massimo esperto mondiale di cartine italiane. Ingresso libero.


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