sabato 26 novembre 2022

Luci su Carrisi



 


La stagione autunnale 2022 del Festival del racconto – Premio Chiara era iniziata col botto il 21 settembre, sala stracolma alle Ville Ponti per il libro ‘California’ di Francesco Costa, ed è finita con altrettanto botto stasera, 26 novembre, con il romanzo di Donato Carrisi ‘La casa delle luci’ (Longanesi), pienone in Sala Montanari. Lo scrittore, sceneggiatore, regista classe 1973, autore di romanzi, opere teatrali, sceneggiature, serie televisive eccetera ha fatto tutto lui: è salito sul palco microfonato, senza bisogno di alcuna presentazione (noto è noto) e si è destreggiato dimostrando anche doti di attore. Riconoscendo che di un romanzo giallo si può dir poco per non rovinare la suspance, si è cimentato nell’impresa di avvicinare l’ascoltatore-lettore ai segreti che permettono ad un narratore di immaginare e quindi di scrivere una storia. Ammetto che in questo sono un po’ romantico e immagino sempre lo scrittore come un tipo impacciato nell’eloquio, piuttosto timido, che supera tali difficoltà proprio attraverso il dono della scrittura, quindi quando mi trovo personaggi come Carrisi sono un po’ titubante. Del resto nulla ho letto di lui né ho visto le sue opere cine-televisive, quindi ha ragione lui, il pubblico lo conforta e conferma le sue qualità. Sono felice fra l’altro per gli organizzatori del Festival del racconto, in primis Bambi Lazzati e Romano Oldrini, che terminano la stagione con buoni auspici per l’anno a venire, un arrivederci letterario che ci regalerà altre sorprese.


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