sabato 22 aprile 2017

La visione Giovanni


Ogni volta che incontro mio cugino Giovanni (figlio dei miei zii Bruno e Ina) è per me come una visione. Perché ciò capita circa una volta ogni dieci anni, senza preavviso. Ed è capitato stamani, in occasione della mostra di Carlo Meazza a Villa Mirabello. Avevo ripensato a lui, in seguito alla recente storia dei miei genitori Ines e Mario, che ho scritto qui sul blog. Soprattutto mi aveva fatto piacere leggere un suo biglietto a mia mamma. Gio ha qualche anno più di me, ci siamo visti poco anche quando eravamo giovani: ambienti diversi. So che è stato grande amico di Mauro Della Porta Raffo, il Gran Pignolo. Mi ha fatto piacere rivederlo. Ma è stata una visione: due parole, una foto, un abbraccio e via, ognuno spinto dal suo vento. 

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