sabato 29 aprile 2017

Predilezione precoce


Di questo mio tema di 5^ elementare (che lascio così come l'ho scritto, con gli errori, senza le correzioni del maestro Visconti) si nota il mio unire già allora realtà e fantasia (ad esempio, non ero andato a otto anni all'Alpe di Siusi, ma ci andrò per la prima volta nel 1968), e mi ha colpito il finale, una precoce predilezione per i monti e per il Dio della natura. 



30 maggio 1967
Tema
Se ti fosse data la possibilità di fare un viaggio, quale meta sceglieresti e perché?
Svolgimento

Se mi fosse data la possibilità di fare un viaggio, sceglierei una zona montana. Solo lì c’è quell’aria salubre che fa molto bene ai polmoni. Quei pini e quegli abeti giganteschi, che offrono all’uomo ombra e ossigeno. Quelle vette mastrodontiche, meta di alpinisti e scalatori. Quelle stupende vallate, dove si può correre all’impazzata per ore e ore.
Però, anche in montagna vi sono paesaggi diversi a seconda delle zone, e anch’io, come molti altri ragazzi, ho una preferenza per una zona: l’Alpe di Siusi. In questa stupefacente zona trentina, ero già stato a otto anni. Qui si recarono, inoltre, i miei genitori in viaggio di nozze. E’ un paesaggio dolomitico, e racchiude, in una stupefaciente zona, tutte le meraviglie della natura. Le montagne, però, sono la cosa più spettacolare e attirano, con la loro maestosa superbia, visitatori austriaci, francesi, svizzeri, tedeschi e di tutto il mondo. S’ergono maestose vette, che sembrano bucare il cielo. Alcune montagne, poi, dal cucuzzolo innevato, rimbombano per i numerosi echi: il fragore di una cascata o lo scalpitio di un masso che rotola. Quando il sole tramonta, ecco che agli occhi ancora increduli dei visitatori appaiono riflessi sui monti e colori più strani e svariati.
Un’altra fonte di turismo sono le pinete, lunghe a volte chilometri. I pini, distanziati gli uni dagli altri regolarmente, sono fonte d’ombra e d’ossigeno. Dai monti scendono ruscelli e torrenti che, con il loro gorgoglio, rallegrano il paesaggio. Qua e là s’incontrano cascate, ripide e ricche d’acqua fresca. Ai loro piedi, molte volte, si formano laghetti molto profondi. Le vallate si susseguono come le coltivazioni di tulipani in Olanda. L’erba fresca e verdissima sembra un morbido tappeto. Le capre e le pecore, gli armenti e i cavalli s’incontrano ad ogni passo e, con i loro versi gutturali e stonati, accompagnano al sonno come una ninna nanna. I perché di questa mia scelta sono molti; sia perché in questa zona, come in molte altre zone montane, si respira aria salubre, ma soprattutto perché qui, in questa pace e al cospetto della natura, posso pensare più profondamente al suo creatore.

                                                                       bene


1 commento:

  1. Beh... certo che anche il maestro Visconti dettandovi "fare un viaggio".......

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