venerdì 2 marzo 2018

Fragole




Fragole
di carlozanzi

Il cielo quest’oggi piange neve,
scordandosi le promesse di marzo;
mi rifarò con due mani di fragole,
coccolate da serre lontane.

Le laverò come si lava un bimbo,
le taglierò senza il dolore del sangue,
nevicherà zucchero e gocce di vino,
nella centrifuga di un cucchiaino.

Attenderò con pazienza il disgelo,
la dolce guazza che nasce sul fondo,
promettendo che non avrò fretta,
se ogni frutto mi merita tutto.

Non sprecherò con un gesto distratto
un dono che non ho meritato;
il cielo oggi ha il fiato di ghiaccio,
porto in dote una coperta di fragole.



2 marzo 2018

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