IN
ATTESA
di carlozanzi
In
attesa del tuo tradimento,
godo
boccate di vita.
La morte si sconta
vivendo?
La
liberazione chiede vita vissuta?
Il
mio poeta scrive oggi sul prato
che
la vita mangia la fine.
Mi
inchino al salvifico epilogo
che
rende impellente il progetto
di
un giorno sensato e curioso.
Corro
col fuoco alle spalle,
io
al centro, tu dietro e davanti,
pronta
al vigliacco sgambetto.
Ma
in attesa dell’ultimo fiato
ti
ringrazio, vento furioso,
che
mi spingi nel cuore del giorno,
perché
non prevedo un ritorno.
9
giugno 2016
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