ph carlozanzi
Cosa
potrà mai venire da Aubusson, paese di 4000 anime nel cuore della Francia, a
400 km da Parigi? Intanto Valerie, una bella signora (foto), ma ben prima di
lei, diciamo a partire dal 1500, la storia degli arazzi: molte pecore, un
fiume, prati e colline simili (anche se più dolci) ai colli toscani, un luogo
ideale per la lana, materia prima dell’arazzo. Ebbene, Aldo e Valerie sono gli
unici in Italia (e fra i tre in Europa) che collezionano in grande stile i cartons de tapisserie, cioè i disegni
formato 1x1, veri quadri spesso d’autore, indispensabili per la realizzazione
dell’arazzo. Aldo e Valerie girano l’Italia, e
non solo, per esporre questi cartons
e parlare di una forma d’arte ormai in via di estinzione e di Aubusson, per
secoli uno dei luoghi simbolo dell’arazzo, utilizzato come forma di
decorazione, come modalità di riscaldamento (un arazzo in parete aiuta a
mantenere il calore in casa) e come simbolo di ricchezza, di potere. Tutto ciò,
e molto altro, lo si è appreso questo pomeriggio in galleria Ghiggini, sì,
perché la nota galleria varesina ha ritenuto questi cartons più che meritevoli di una mostra, aprendo i suoi spazi con
generosità. La mostra è quindi visitabile sino al 6 maggio, in via Albuzzi (da
martedì a sabato, compreso il 25 aprile, orari 10-12.30/16-19).
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