mercoledì 9 maggio 2018

Ciò che non avrò più




Stamani, verso le dieci, sistemati gli alunni Vidoletti nei vari posti gara a Cairate, ben supportato dal mio collega, ad un certo punto mi sono messo seduto sul prato e mi sono goduto, nella pace di chi sa che la buona volontà ce l’ha messa, alcuni momenti delle finali provinciali di atletica. Le mie ultime provinciali, in quel di Cairate, un impianto che negli ultimi anni è diventata la sede privilegiata delle provinciali cadetti di atletica. E così, gustando la bella scena (sì, è vero, ogni tanto qualche ragazzo cadeva, ad esempio nella corsa ad ostacoli, ma si rialzava, e del resto è così che si cresce), gustando la bella scena, dicevo, ho ripensavo alle tante provinciali che ho vissuto, e alle grandi emozioni che mi hanno regalato i miei alunni. Quando insegnavo ad Arcisate era già un successo arrivare alle provinciali. Allora oltre alla fase di istituto si disputavano le comunali, poi le distrettuali e quindi le provinciali, e dalle provinciali si passava direttamente alle nazionali. Inutile sottolineare che la partecipazione era assai superiore a quella attuale. Poi nei miei 34 anni alla Vidoletti raggiungere le provinciali era la norma. C’è stato il tempo di Sesto Calende, poi Cairate. Per me Cairate è anzitutto il collega Alvaro Di Federico (foto), anima dell’atletica cairatese: un grande appassionato. Quando la Vidoletti ha cominciato a vincere con una certa frequenza le provinciali, niente più finali nazionali dirette (troppi alunni confluivano a Roma!) ma passaggio alle regionali. E di regionali ne ho vissute davvero tante…e qualche volta persino le nazionali!!!!! E così stamani me la sono goduta: colori, felicità e delusione dei ragazzi, certamente anche un principio di nostalgia per ciò che non avrò più.

2 commenti:

  1. Professionalità gentilezza competenza sono dei marchi che hanno contraddistinto la tua lunga carriera di docente. Sono onorato di averti conosciuto e passato del tempo in tua compagnia. Sarai sempre un riferimento importante per tutti noi. Claudio

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