A che ora sia arrivata (e se sia arrivata) Margherita Oggero oggi in Salone Estense a
Varese, dove era attesa per parlare del suo ultimo romanzo giallo, ‘Il gioco
delle ultime volte’ (Einaudi) ancora non lo so. L’incontro era in orario alle
18, alle 18.15 davano la Oggero in auto a Gallarate, quindi presumo non sia
iniziato prima delle 19. Un piccolo giallo nel giallo. Del resto non è
essenziale per la mia breve cronaca, che intende presentare in estrema sintesi
la giallista torinese, molto nota anche per i suoi racconti, diventati la serie
televisiva ‘Provaci ancora prof’ con Veronica Pivetti. Probabilmente la
scrittrice, 82 anni e ancora alla guida dell’auto, ha calcolato male i tempi di
avvicinamento da Torino alla Città Giardino, non certo agevole da raggiungere
nell’ora del rientro. Il giornalista de La Prealpina Diego Pisati, uomo di
cultura e di rispetto degli orari, deputato a presentare la Oggero, è arrivato
invece in Salone con largo anticipo, seguito poi anche dalla presidente della
Commissione Cultura del nostro Comune, Manuela Lozza (eccoli insieme nella
foto). La Oggero è stata sino al 2002 una docente, poi si è messa a scrivere
come un rullo compressore, più o meno un romanzo all’anno, ottenendo larghi
consensi e molti lettori. Il nuovo romanzo è la vicenda di una ragazza di 15
anni, molto bella, che non avrebbe alcun motivo per finire sotto un tram, per
suicidarsi. L’incidente capita, ma è suicidio?
Avevo già trovato anche il luogo adatto per scattare una bella foto alla
giallista, ma mi devo limitare a pubblicare qui una foto scaricata da Google.
Segnalo, sempre per la rassegna Nord in Giallo, due incontri di domenica
16 ottobre. Due autori ben più giovani della Oggero, i miei amici Luca Crovi
(ore 10.30, Sala Morselli in biblioteca a Varese) e Andrea Fazioli (ore 11.30,
stessa sala).
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