venerdì 21 ottobre 2022

Il romanzetto di uno scrittore naif


Chi come me si espone in pubblico, si sottopone al giudizio della gente, sa che può anche ricevere qualche nota negativa. Ieri sera una lettrice mi ha detto: “Ho già letto il tuo ultimo romanzetto!” Non vi è stato il tempo di approfondire il concetto di romanzetto, un diminutivo che non mi è piaciuto, perché non vi ho letto il concetto di romanzo breve: vi sono bellissimi romanzi brevi. Il mio ultimo ‘La strada per le stelle’ è un romanzo breve. Per la lettrice un romanzetto...ma non mi ha dato l’idea di averlo letto con attenzione, perché si era confusa su un passaggio fondamentale.

Un’altra lettrice ha detto che sono uno scrittore naif. A tale termine in genere si associano parole quali colori vivaci, ingenuo, schietto, primitivo, candido, semplice…Non mi ritrovo molto, se non nella schiettezza e nella semplicità. Ma anche qui non ho avuto modo di approfondire l’argomento con la lettrice.

Per fortuna raccolgo anche pareri positivi, che mi tengono in vita (come scrittore). Uno mi ha detto: “I tuoi romanzi vanno giù come un bicchiere di Coca Cola!” L’ho preso come un complimento.

 

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