sabato 29 ottobre 2022

Prima di...


 

Prima di lamentarci perché i nostri libri non vanno a ruba, noi cosiddetti autori dovremmo domandarci con quale ardire e ardore ci permettiamo di chiedere dei soldi alla gente, affinché legga le nostre parole. Davvero ce lo meritiamo? Davvero non perdiamo tempo noi e lo facciamo perdere ad altri? Anni fa probabilmente erano gli editori a rispondere a queste domande, pubblicando solo ciò che – a loro giudizio – meritava carta e inchiostro. Oggi molti editori non si fanno simili scrupoli, nihil obstat quominus imprimatur, purché l’autore contribuisca con pecunia in corso di validità. Quindi, cari autori, non lamentatevi...non lamentiamoci.  

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