Festa
dra Giobia 2016
Giovedì
28 gennaio, Salone Estense, luci e abiti bosini, parole e musica, poesie e
chiacchiere per la Festa dra Giobia 2016. Tanta gente, nuovi volti per questa
Famiglia Bosina rinnovata, nel Consiglio e nelle idee. Una ventata di aria
fresca, anche se fa una certa impressione (per chi segue la Famiglia come
cronista da una ventina d’anni) non incrociare più gli sguardi dei bosini doc d’allora:
Augusto Caravati, il Brunella, Cicita Barlocci e il marito, Natale Gorini. Gli
anni passano, ora abbiamo un giovane regiù e un rinnovato Re Bosino. Rivediamo
con piacere, della vecchia guardia, Ettore Pagani, segretario del Premio Poeta
Bosino, che dà la parola a Robertino Ghiringhelli e al regiù Luca Broggini
quando, al momento del sorbetto, è l’ora di premiare i tre finalisti del
Concorso poetico in dialetto più importante della città. 33 poesie, 21
partecipanti, buona qualità. A stringere la mano ai poeti abbiamo il sindaco
(ormai in scadenza) Attilio Fontana, il prefetto Giorgio Zanzi, altri assessori
sparsi nell’ampio salone. Terzo posto per Carlotta Fidanza Cavallasca, con ‘Straa’,
secondo per Enrico Carlo Tediosi con ‘I lavandéer’ e vittoria (bissando il
successo dello scorso anno) per Norma Bombelli con ‘Tempesta’. Presenti Livia
Cornaggia e Dede Conti, del Museo Tattile di Varese (una primizia del nostro
borgo), e poi tanta musica, con il Gruppo Folk Bosino e con la cantastorie
lombarda Diana Ceriani. Fra le novità annunciate dal regiù, anche il sostegno
finanziario della Famiglia alla cura del campanile di San Vittore: il
Bernascone va monitorato, e la Bosina ci sarà a dare una mano.
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