mercoledì 27 gennaio 2016

Non corro il rischio di dimenticare



No, non credo di correre il rischio di dimenticare. Di per sé non avrei bisogno di una giornata della memoria, non riesco a dimenticare le miserie della nostra umanità malata. Il mio rischio è farmi soffocare dal non senso. 'Se questo è un uomo' di Primo Levi (foto) è uno fra i mie libri preferiti, ma Levi ha scelto di farla finita, non ha retto al non senso. "Non è possibile comprendere, ma bisogna conoscere, perché potrebbe ripetersi..." ha detto Levi. Forse io voglio comprendere. Ho l'impressione che l'unica medicina sia Dio. L'uomo, da solo, non esce da questo dramma.    

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