INTIMITA’
di carlozanzi
Regalo
al nostro abbraccio molto più
che
il mattutino intrecciarsi di due corpi.
Colmo
il nostro silenzio di parole
che
non saprai, che non ascolterai.
Ti
stringo, perché l’intimo sia solo
pelle
su pelle, cuore contro cuore.
Seguo
le forme con timide carezze,
ti
so a memoria, di te so poco o nulla.
Interpreto
il tuo fiato e le tue mosse
a
mio favore, inchini e confidenze.
Ma
tu, probabilmente, dormi quieta,
o
infastidita dal mio freddo ardore.
Negli
occhi chiusi un mondo non più mio?
Delusa,
paga, insonne. Altra da me.
9
gennaio 2016
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