Scrittori
si nasce ed io (come direbbe Totò) “lo nacqui!” Si nasce perché si capisce
subito se uno preferisce parlare o scrivere, se uno ha bisogno della protezione,
della distanza del testo scritto per comunicare, oppure se la scrittura è solo
fatica e preferisce la via più sbrigativa delle parole orali. Poi alla
predisposizione genetica si deve aggiungere l’abilità tecnica, frutto di allenamento
ma anche di doti naturali. E che avessi una certa ‘abilità’ lo si desume dai
miei quaderni di quinta elementare, che a suo tempo fecero il giro dei parenti,
condotti lì dai miei genitori, orgogliosi di mostrare qualche buon tema scritto
dal figlio Carlo. Ricordo che me la cavavo bene anche in matematica (non era
facile prendere dieci con il maestro Angelo Visconti, in 5^ elementare, alla 'Cairoli') ma
mentre le prove di matematica mi mettevano ansia, il tema no, era quasi un
divertimento. Anche perché amavo già inventare, colorare le mie storie con la fantasia:
cronaca dettagliata e bugie letterarie.
1-continua
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