Pattini a rotelle
Ho imparato a scivolare sui pattini a rotelle alla fine degli anni Cinquanta. Abitavo in via Ugo Foscolo, i miei mi portavano ai Giardini Pubblici. In alto, a Villa Mirabello, scendendo verso la piscina (che ancora non era stata edificata) c'era (e c'è ancora) uno spiazzo rettangolare, in cemento. I miei pattini avevano una struttura metallica, si potevano regolare in lunghezza. Chissà perché, se ripenso a quel tempo, mi vedo in bianco e nero. Oggi, in un mondo di plastica, è tutto più colorato.
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