Complimenti al mio amico Andrea, autore di questo nuovo libro. Ecco la presentazione, tratta dal sito della casa editrice San Paolo:
Teresa Manganiello è un’anomalia.
Non è figlia del suo tempo, non è il prodotto di un’educazione e di una
cultura. È un imprevisto, un mistero che si è manifestato un giorno qualunque.
Sarà per disperazione, ma
quando viene licenziato Matteo Maggi si lascia attirare da una strana
avventura: intraprendere un viaggio che lo porta dalla grande Milano a un
piccolo centro dell’Irpinia. La sua missione? Raccontare Teresa Manganiello,
una beata vissuta a metà Ottocento e di cui non sa assolutamente nulla. Matteo,
sulle tracce di una donna che ha vissuto ai margini, si mette in gioco con
tutte le sue debolezze. Cosa può insegnare a lui – e a noi – una povera
analfabeta?
“Un inquieto ragazzo del Nord e
una ragazza analfabeta del Centro-Sud. Un incontro. Il segreto di una esistenza
apparentemente insignificante ma ancora in grado, dopo un secolo e mezzo, di
smuovere cuori e esistenze. Chi era Teresa Manganiello? Da un compito da
svolgere al posto di un amico, si dipana per il protagonista una vicenda, con
momenti comici e romantici, che lo porta a scoprire in una valle lontana una
vita misteriosa e potente. I personaggi di oggi e di ieri sono trattati con
leggerezza e profondità in un racconto che indaga il “caso” di Teresa. E che ci
offre con uno sguardo fresco e contemporaneo una storia preziosa. Guaritrice
umile e buona, la ragazza raccontata con leggerezza e forza dall’autore
conquista la fantasia e i cuori”.
(Davide Rondoni, poeta e critico letterario)
(Davide Rondoni, poeta e critico letterario)
“In questo romanzo il cammino
della memoria cresce, come per miracolo, sulle lontananze che si incontrano.”
(Antonietta Gnerre, scrittrice)
(Antonietta Gnerre, scrittrice)
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