Torna lo scultore Antonio Quattrini, con una interessante Mostra personale, dal titolo 'Presenze'. Il vernissage sabato 26 novembre, ore 16.30, al Chiostro di Voltorre.
Interverrà Gioacchino Li Causi. Esibizione del Coro Good Company. Quindi brindisi.
La Mostra resterà aperta dal 26 novembre al 31 dicembre 2016.
Orari: giovedì, venerdì, sabato 14-18
Domenica e festivi: 10-18
(...) Nell’opera scultorea di Antonio Quattrini si condensano motivi di riflessione su aspetti importanti della vita e del mondo, esplicitando problematiche a vasto raggio che, partendo dal microcosmo dell’animo umano, si dilatano verso una tensione espressiva di universale respiro.
La figura è al centro dell’attenzione dell’autore, che vi focalizza concetti e valori attinenti a vari ambiti, ricreando nelle opere, in maniera simbolica, frammenti di una vicenda esistenziale, non necessariamente identificabile nello spazio e nel tempo, eppure sempre attuale e rappresentativa dei modi in cui l’essere si pone in relazione con le cose, con gli altri, con le istanze della spiritualità.
La figura ancora una volta assunta a “misura di tutte le cose”, sorgente di emozioni, sentimenti, scelte, comportamenti……. eloquente nella solitaria lotta per conquistare valori positivi, dialogante con la natura fino a confondersi fra i suoi elementi, certa delle scelte nel bene in favore dell’amore, della vita, dell’amicizia, della solidarietà, del lavoro…..
Una ponderata elaborazione tematica impone all’autore altrettanto ponderate soluzioni operative in sintonia con gli intendimenti espressivi; un altro aspetto interessante, questo, dell’opera di Antonio Quattrini, data la varietà dei materiali da lui adoperati con uguale incisività - pietra, legno, bronzo e, più spesso, materiale ceramico cotto a gran fuoco - prova ulteriore di una serietà operativa in cui fioriscono concetti che la creatività rende percepibili animando la materia (...) Gioacchino Li Causi
La figura è al centro dell’attenzione dell’autore, che vi focalizza concetti e valori attinenti a vari ambiti, ricreando nelle opere, in maniera simbolica, frammenti di una vicenda esistenziale, non necessariamente identificabile nello spazio e nel tempo, eppure sempre attuale e rappresentativa dei modi in cui l’essere si pone in relazione con le cose, con gli altri, con le istanze della spiritualità.
La figura ancora una volta assunta a “misura di tutte le cose”, sorgente di emozioni, sentimenti, scelte, comportamenti……. eloquente nella solitaria lotta per conquistare valori positivi, dialogante con la natura fino a confondersi fra i suoi elementi, certa delle scelte nel bene in favore dell’amore, della vita, dell’amicizia, della solidarietà, del lavoro…..
Una ponderata elaborazione tematica impone all’autore altrettanto ponderate soluzioni operative in sintonia con gli intendimenti espressivi; un altro aspetto interessante, questo, dell’opera di Antonio Quattrini, data la varietà dei materiali da lui adoperati con uguale incisività - pietra, legno, bronzo e, più spesso, materiale ceramico cotto a gran fuoco - prova ulteriore di una serietà operativa in cui fioriscono concetti che la creatività rende percepibili animando la materia (...) Gioacchino Li Causi
Antonio Quattrini nasce a Sorengo (Svizzera) nel 1956, da famiglia di origine toscana. Suo padre è Oreste Quattrini, celebre scultore.
Dopo il diploma al Liceo Artistico “A. Frattini” di Varese, si laurea in Architettura al Politecnico di Milano. Oltre a svolgere la professione di architetto e designer si impegna per diversi anni nell’ambito dell’insegnamento di materie artistiche. Da tempo, si dedica preminentemente all’attività di scultore e ceramista utilizzando nelle sue opere, oltre al materiale ceramico, anche bronzo, legno, pietra, marmo e vetro. Presso il suo studio di Varese tiene lezioni di scultura e ceramica. Fa parte dell’Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese.
Dopo il diploma al Liceo Artistico “A. Frattini” di Varese, si laurea in Architettura al Politecnico di Milano. Oltre a svolgere la professione di architetto e designer si impegna per diversi anni nell’ambito dell’insegnamento di materie artistiche. Da tempo, si dedica preminentemente all’attività di scultore e ceramista utilizzando nelle sue opere, oltre al materiale ceramico, anche bronzo, legno, pietra, marmo e vetro. Presso il suo studio di Varese tiene lezioni di scultura e ceramica. Fa parte dell’Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese.
Tra le sue mostre personali, nel 1996 alla Galleria Prevosti di Varese, presso Spazio Zero di Gallarate nel 2002, presso la Gipsoteca Spazio Scultura di Marchirolo nel 2003.
Ha esposto in numerose collettive, tra cui: nel 1995 alla V Esposizione Internazionale d’Arte dell’Associazione Architetti Artisti al Palazzo delle Prigioni Vecchie, Venezia; nel 1996 alla XII Biennale Dantesca di Ravenna; nel 1997 alla IV rassegna Artisti Varesini di Arsago Seprio e in Due Associazioni d’Arte della Provincia di Varese. Nel 2000 ha preso parte all’esposizione La bottega d’arte Quattrini, presso la Somsart di Comerio e alle mostre dei presepi artistici in ceramica presso lo Studio d’Arte Liberty, Angera e presso il Museo Internazionale Design Ceramico di Cerro. Nel 2001 è presente alla 3° Rassegna Nazionale Biennale Albissola città d’arte e ceramica di Albissola Marina e alla 5° Biennal Internacional de Ceramica a Manises, Spagna dove ritorna anche nel 2003. Altre mostre collettive dedicate alla ceramica, lo vedono presente, al Museo Salvini, a Magliaro, Svizzera, a Villa Pomini di Castellanza, Cerro di Laveno, allo spazio Oberdan di Castelseprio.
Fra i lavori più recenti, realizza alcuni grandi altorilievi a tema religioso per la Chiesa Madonna della Speranza di Gallarate; tre altorilievi in materiale ceramico per la Chiesa di S. Vittore a Gornate Olona e un altorilievo in bronzo, Monumento alle Vittime delle atrocità in guerra a Vergiate.
Sue opere figurano alla Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate e al Museo Vito Mele di S. Maria di Leuca.
Ha esposto in numerose collettive, tra cui: nel 1995 alla V Esposizione Internazionale d’Arte dell’Associazione Architetti Artisti al Palazzo delle Prigioni Vecchie, Venezia; nel 1996 alla XII Biennale Dantesca di Ravenna; nel 1997 alla IV rassegna Artisti Varesini di Arsago Seprio e in Due Associazioni d’Arte della Provincia di Varese. Nel 2000 ha preso parte all’esposizione La bottega d’arte Quattrini, presso la Somsart di Comerio e alle mostre dei presepi artistici in ceramica presso lo Studio d’Arte Liberty, Angera e presso il Museo Internazionale Design Ceramico di Cerro. Nel 2001 è presente alla 3° Rassegna Nazionale Biennale Albissola città d’arte e ceramica di Albissola Marina e alla 5° Biennal Internacional de Ceramica a Manises, Spagna dove ritorna anche nel 2003. Altre mostre collettive dedicate alla ceramica, lo vedono presente, al Museo Salvini, a Magliaro, Svizzera, a Villa Pomini di Castellanza, Cerro di Laveno, allo spazio Oberdan di Castelseprio.
Fra i lavori più recenti, realizza alcuni grandi altorilievi a tema religioso per la Chiesa Madonna della Speranza di Gallarate; tre altorilievi in materiale ceramico per la Chiesa di S. Vittore a Gornate Olona e un altorilievo in bronzo, Monumento alle Vittime delle atrocità in guerra a Vergiate.
Sue opere figurano alla Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate e al Museo Vito Mele di S. Maria di Leuca.
Vive e lavora a Varese, via Merini 7 - 0332 236482
email: antonioquattrini@virgilio.it
email: antonioquattrini@virgilio.it
Nessun commento:
Posta un commento