lunedì 20 febbraio 2017

Il pensiero di Paolo




Non riesco ad allontanarmi dal pensiero di Paolo. Così vado alla ricerca di fotografie, quelle che abbiamo fatto insieme negli anni della Vidoletti: un giovanissimo Paolo, prima media, al torneo di calcetto di Barasso, e poi ancora basket, al Palazzetto, finale provinciale, e nella trasferta che ci ha visti guadagnare l’accesso alla finale regionale di Caspoggio. Paolo in terza media porta capelli lunghi, si fa più cupo, la preadolescenza con le sue bizze, i suoi malumori, le sue incomprensioni e la sua muta protesta lo vede in prima linea. La palla a spicchi è la sua valvola di sfogo, la sua gratificazione, la sua gioia. Del resto è bravo. Tutti vorremmo praticare sempre ciò che meglio ci riesce.

Qui voglio abbracciare soprattutto lui, ma anche i suoi genitori, le sue sorelle (mie alunne), il fratello maggiore che non conosco, i suoi parenti (in particolare Massimo).  

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